All'inizio dell'anno accademico 1999/2000 un piccolo gruppo di studenti ha iniziato, con la guida del maestro Stefano Barandoni, l’avventura del Coro dell’Università di Pisa, una delle prime esperienze simili all’interno delle università italiane. In vent’anni di attività il Coro ha accolto nelle sue fila centinaia di studenti che, insieme a una nutrita componente del personale universitario, si sono cimentati nei grandi capolavori della musica corale di tutte le epoche, vivendo in modo più intenso il percorso universitario e partecipando a molte cerimonie accademiche e a svariati concerti a Pisa e in altri centri italiani e stranieri, anche in altre sedi universitarie.
Per celebrare il ventennale dalla fondazione del Coro, Maria Antonella Galanti, responsabile del Centro universitario per la diffusione della cultura e della pratica musicale di cui il Coro fa parte, e il maestro Stefano Barandoni hanno pensato a un concerto incentrato su “La forza della musica”, con un programma che è una sorta di inno alla musica, che esprime la gioia per la possibilità di compiere insieme un viaggio nelle sonorità musicali di epoche diverse approfondendone di volta in volta i significati, il contesto, il debito rispetto al passato e le proiezioni future
Il concerto, gratuito e aperto alla cittadinanza fino a esaurimento dei posti, si terrà al Teatro Verdi venerdì 22 novembre e con il Coro dell'Ateneo, sempre con il maestro Stefano Barandoni sul podio, si esibiranno la Tuscan Chamber Orchestra, il tenore Marco Mustaro e il pianista Fabrizio Ferrari. Gli inviti potranno essere prenotati on line sul sito booking.unipi.it dalle ore 14 alle ore 20 di lunedì 18 novembre e i biglietti potranno essere ritirati alla portineria del Rettorato (Palazzo alla Giornata) mercoledì 20 e giovedì 21 novembre dalle ore 9 alle 19,30 presentando un documento di identità.
Il concerto è organizzato in collaborazione con l'Associazione Culturale Italo-Tedesca e con il Goethe Institut e con il suo tema sulla forza della musica si pone come anteprima della imminente rassegna cinematografica sul tema "Trent'anni senza muro" in programma il 26 novembre all'Arsenale, in cui si ricorderà quanto il grande violoncellista Mstislav Rostropovich riuscì a mostrare al mondo intero suonando davanti al muro di Berlino, che crollò l'11 novembre 1989: la "forza della musica" come messaggera di solidarietà, democrazia e comprensione reciproca, la gioia per la caduta dei muri e la necessità della memoria.
Il brano iniziale del concerto è tratto dalla Cantata "BWV 207a" di J. S. Bach e come quello di chiusura, la "Fantasia corale" per pianoforte, coro e orchestra di L. van Beethoven, esprime la dimensione gioiosa della musica e il trionfo della bellezza suggerendo, anche con il testo, un parallelismo tra l’armonia della musica e quella della vita. La selezione dal melodramma "Orfeo ed Euridice" nella versione a lieto fine di Ch.W. Gluck, che compone la parte più significativa del concerto, ha ancora come suo fulcro la celebrazione della musica e del suo potere emozionale sugli esseri umani. L’opera, che ha subito nel tempo numerosissime variazioni, è stata messa in scena per la prima volta nel 1762, a Vienna, e ha rappresentato una vera e propria riforma di tipo musicale che apre le porte allo sviluppo del futuro melodramma romantico.
Il concerto su “La forza della musica" è il momento conclusivo delle celebrazioni per i venti anni di attività del Coro dell'Università di Pisa. Il programma è stato aperto a giugno col XX concerto annuale nel Giugno pisano, dedicato al "Requiem" di Giuseppe Verdi, poi replicato a Lucca. A luglio è stato accolto il Coro dell'Università di Salamanca, prima fase dello scambio culturale che prevede il viaggio del Coro pisano a Salamanca nel prossimo luglio. A fine ottobre è stato pubblicato il volume "Vent'anni di musica con il Coro dell'Università di Pisa" per i tipi della Pisa University Press.
Il Coro dell’Università di Pisa fa parte, insieme all’Orchestra, del Centro di Ateneo per la diffusione della cultura e della pratica musicale diretto dalla professoressa Maria Antonella Galanti e precedentemente, fino al 2014, dalla professoressa Carolyn Gianturco. È composto da studenti di tutti i corsi di studio dell’Ateneo pisano, con la partecipazione di componenti del personale docente e tecnico-amministrativo e di studenti stranieri impegnati nel progetto Erasmus. Istruito e diretto dal maestro Stefano Barandoni, ha tra i suoi appuntamenti tradizionali il concerto nel Giugno Pisano e il concerto di Natale, durante il quale sono proposte musiche natalizie tradizionali e moderne. Ha tenuto esibizioni nelle università di Modena, Perugia e Parma e in quelle estere di Girona in Spagna, di Innsbruck in Austria e di Ulm in Germania. Ha partecipato negli anni a vari festival, tra cui Certosa Festival di Calci, Festival Sagra Musicale Lucchese, Festival Marenia del litorale pisano, Estate in Musica di Scandicci, Festival 11 Lune di Peccioli, Festival La Versiliana.
Nella foto in basso un momento della presentazione del concerto con, da sinistra, Barandoni, Galanti e Mancarella.