L'Università di Pisa ha avviato, con l'unanime e convinta adesione del Senato accademico e del Consiglio di amministrazione, il percorso che la porterà, nel giro di un anno, a presentare il primo Bilancio Sociale della sua storia. Il percorso di definizione del nuovo strumento, che è tra i punti salienti indicati dal rettore Massimo Augello sin dall'inizio del suo mandato, è stato illustrato martedì 14 giugno 2011, nella sede di Palazzo alla Giornata, dallo stesso rettore, dal prorettore vicario, Nicoletta De Francesco, dal prorettore per le Politiche di bilancio e coordinatrice del progetto, Ada Carlesi, e dal direttore amministrativo, Riccardo Grasso.
Il Bilancio Sociale dell'Università di Pisa presenterà e analizzerà, con un'ottica a 360° e sulla base di dati almeno biennali, le attività che l'Ateneo gestisce sia direttamente che indirettamente (attraverso aziende speciali, centri di ricerca, consorzi e altri organismi sui quali esercita un'influenza di particolare rilievo). Esso rappresenta quindi un'occasione unica per conoscere e far conoscere anche all'esterno, in profondità, la complessa realtà operativa dell'Ateneo, in tutte le sue diverse valenze e sfaccettature. La costruzione del Bilancio Sociale avrà anche un ruolo importante a sostegno della cultura della valutazione e, tramite una serie di indicatori che verranno costruiti, potrà funzionare come strumento di verifica delle strategie dell'Ateneo, oltre che come supporto dei processi decisionali ai diversi livelli di responsabilità e quindi, in ultima analisi, come mezzo per migliorare le performance dell'istituzione.
Il Bilancio Sociale mira inoltre a promuovere e migliorare la comunicazione tra Ateneo e stakeholder di riferimento, puntando in particolar modo a valorizzare una strategia comunicativa diffusa e trasparente. Tali stakeholder saranno inoltre coinvolti direttamente nel suo processo di costruzione, alcuni tramite la somministrazione di questionari (studenti, personale docente e tecnico-amministrativo), altri tramite interviste mirate ai key opinion leader delle istituzioni economiche, sociali e territoriali che intrattengono rapporti stabili con l'Università.
Un obiettivo impegnativo, quindi, che sarà gestito da un gruppo di progettazione e controllo coordinato dal prorettore per le Politiche di bilancio, Ada Carlesi, e composto anche dal prorettore vicario Nicoletta De Francesco, dai prorettori Rosalba Tognetti e Maria Antonella Galanti, dal direttore amministrativo Riccardo Grasso, dalla professoressa Margherita Galbiati in rappresentanza del Nucleo di valutazione e dal professor Mauro Rosi in rappresentanza dei direttori di dipartimento, da Simone Kovatz, rappresentante del personale tecnico-amministrativo, e da Michele Fortezza, rappresentante degli studenti.
La professoressa Carlesi coordinerà anche il Gruppo operativo, composto da funzionari dell'amministrazione universitaria: tale gruppo farà da supporto alla redazione del documento che, per la sua complessità e articolazione, necessiterà comunque della collaborazione di tutti coloro che a vario titolo operano all'interno dell'Ateneo.
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