È appena stato pubblicato dalla casa editrice Pisa University Press il volume "Due secoli con Ivanhoe. Atti della Giornata di Studio, Pisa 18 ottobre 2018", a cura della professoressa Domitilla Campanile dell'Università di Pisa.
Il libro contiene gli atti della giornata di studio organizzata dal Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere, dedicata al romanzo Ivanhoe e al suo autore, Sir Walter Scott (Edimburgo, 15.08 1771 – Abbotsford House, 21.09 1832), a due secoli dalla pubblicazione.
Il lavoro si integra nel progetto di eccellenza del Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell'Università di Pisa per il quinquennio 2018-2022: "I tempi delle strutture. Resilienze, accelerazioni e percezioni del cambiamento (nello spazio euro-mediterraneo)".
Pubblichiamo di seguito una breve nota di presentazione del volume della professoressa Campanile.
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Sfoglia la gallery con alcune delle immagini contenute nel volume:
A distanza di 200 anni dalla pubblicazione di Ivanhoe si è voluto dedicare una giornata allo studio dell’importanza di questo romanzo e del suo autore, Sir Walter Scott.
Con le sue opere Scott ha posto le basi per gli sviluppi più significativi del romanzo storico e ha creato opere in grado di suscitare appassionato interesse in ogni strato di lettori, libri ancora oggi, a distanza di secoli, riediti e letti con immenso piacere. Il fatto che alcuni tra i suoi romanzi siano ambientati in Inghilterra o in Scozia in età medievale e moderna non deve far ritenere limitata a questi periodi e Paesi la sua influenza, influenza che si estende ben oltre questo lasso di tempo, ed è lecito ritenere che le sue opere abbiano strutturato in modo sostanziale la narrazione del passato. In breve tempo i romanzi di Scott, infatti, hanno conquistato durevolmente i lettori, mentre la sua visione si è imposta sui detrattori sino a esercitare un ascendente più o meno diretto persino sulla scrittura accademica o sulla stessa ricostruzione storiografica e ha contribuito a suscitare vocazioni precoci in futuri eccellenti studiosi.
Il contributo interdisciplinare di colleghi di settori e di aree diverse: antichisti, medievisti e medievalisti, anglisti, italianisti, filologi germanici, studiosi di letterature comparate, di storia della filosofia, di cinema e di musica ha aiutato a comprendere il valore e l’influenza del romanzo Ivanhoe e i motivi della sua duratura fortuna. Nell’iniziativa sono stati coinvolti docenti dell'Ateneo pisano (Dipartimento di Civiltà e forme del sapere, e Dipartimento di Filologia, letteratura e linguistica) e di docenti dell'Università di Siena, dell'Università di Roma La Sapienza e dell’Università di Urbino.