Hanno iniziato la loro esperienza venerdì 17 gennaio i 63 volontari, giovani dai 18 ai 29 anni, che per un anno svolgeranno il servizio civile regionale nelle diverse sedi dell'Università di Pisa. La prima giornata, al Polo Fibonacci, è stata dedicata alla formazione obbligatoria, curata dal CISP-Centro Interdisciplinare di Scienze per la Pace.
Gli 11 progetti di servizio civile regionale dell'Ateneo, presentati sempre dal CISP e dallo stesso gestiti e coordinati, riguardano il Sistema Museale di Ateneo, il Museo di Calci, l'Orto Botanico, il Sistema Bibliotecario di Ateneo, il Centro Linguistico di Ateneo, il Centro Avanzi, la direzione Didattica, quella Edilizia e Telecomunicazione e quella di Area medica, l'Ufficio comunicazione, i dipartimenti di Farmacia, Filologia, letteratura e linguistica, Ingegneria civile e industriale, Scienze della terra, oltre alla Fondazione Arpa.
Durante i prossimi mesi i giovani avranno l'opportunità di vivere, all’interno delle varie realtà universitarie, un percorso di alto valore formativo e di impegno civile, oltre che significativamente professionalizzante, come risulta dal fatto che alcuni giovani volontari, a partire dalla prima esperienza del 2015, hanno colto dopo il servizio civile e grazie a esso, delle interessanti occasioni di lavoro tuttora in essere. L'esperienza si consolida dunque come un importante punto di riferimento per la promozione di valori di impegno civile, solidarietà, partecipazione, inclusione e utilità sociale dei servizi resi dall'Ateneo. Inoltre rafforza l'impegno formativo delle giovani generazioni, potenziandone le capacità professionali e di inserimento lavorativo, con importanti ricadute sul territorio. In questo ambito il CISP si attestata come polo di riferimento nazionale nell’ambito delle attività di documentazione e studio dei processi di pace, anche in relazione al servizio civile sia regionale che nazionale.