L’Università di Pisa non perde tempo e recepisce tempestivamente le misure previste dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) del 9 marzo 2020. Dalla sospensione dei tirocini curricolari alla chiusura di biblioteche e sale studio. Fino alla riprogrammazione di tutta l’attività convegnistica e congressuale di Ateneo.
Il rettore Paolo Mancarella ha emanato un nuovo Decreto rettorale del 10 marzo che aggiorna quello dell’8 marzo, introducendo regole ancor più stringenti per il contenimento e la gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19. Leggi le Indicazioni complementari al Decreto rettorale del 10 marzo.
“Con queste nuove misure – ha spiegato il rettore – innalziamo il livello di protezione attorno alla nostra comunità. Sono decisioni che comportano un sacrificio da parte di tutti, me ne rendo conto, ma in questo momento è fondamentale che ognuno faccia la sua parte”.
“Molte di queste misure riguardano la vita universitaria dei nostri studenti - conclude il rettore – e proprio a loro vorrei rivolgere un appello: evitate di riunirvi per studiare o per seguire in gruppo le lezioni a distanza. In questo momento, per contenere il contagio, è importante limitare al massimo i contatti che abbiamo ogni giorno”.
Tra le maggiori novità introdotte dal nuovo decreto rettorale e valide fino al 3 aprile, la sospensione:
- di tutte le attività di didattica frontale, con presenza fisica degli studenti, in tutti i corsi di studio dell’Ateneo (quali i corsi di laurea triennale, magistrale e magistrale a ciclo unico, i master, i dottorati, i corsi di perfezionamento, i foundation course e i corsi di specializzazione), ad esclusione dei corsi di specializzazione di area sanitaria;
- di tutti i tirocini curriculari, inclusi quelli in svolgimento presso enti/imprese esterni;
- delle attività di laboratorio, con presenza fisica degli studenti;
- della mobilità Erasmus+, con regole specifiche per tirocini curriculari ed extracurriculari;
- dell’apertura delle biblioteche e del prestito;
- dell’apertura delle sale studio dell’Ateneo, ovunque ubicate, e delle sale di consultazione presenti nelle biblioteche;
- di manifestazioni, meeting ed eventi di qualsiasi natura organizzati dall’Università di Pisa, sia nella città di Pisa sia in altri comuni del territorio nazionale.
Per quanto riguarda gli esami di profitto e tutte le prove finali per il conseguimento dei titoli di studio, il nuovo decreto rettorale, sancisce l’obbligo di effettuarli a distanza.
Importanti novità anche per il personale tecnico-amministrativo. Il decreto rettorale firmato stamani dal rettore Paolo Mancarella, prevede infatti l’adozione di misure di riorganizzazione del lavoro volte a favorire la fruizione di ferie o di recupero dei crediti orari da parte dei dipendenti che ne facciano richiesta, senza pregiudicare lo svolgimento delle attività istituzionali correlate a didattica e ricerca.
Con provvedimento del direttore generale viene inoltre introdotta la modalità del cosiddetto “lavoro agile”, in modo da consentire al personale di lavorare da casa.
I servizi di front-office, inclusi quelli rivolti agli studenti, verranno forniti solo in modalità “a distanza”.
Infine, viene posticipata a dopo il 3 aprile 2020 ogni attività convegnistica o congressuale dell’Università di Pisa.