Assegnato anche quest’anno il Premio Cosmos destinato alla migliore opera di divulgazione scientifica nei settori della Fisica, dell’Astronomia e della Matematica. A decidere il vincitore è stata una giuria composta dalla professoressa Maria Luisa Chiofalo (foto a destra), docente di Fisica della materia all’Università di Pisa, e da altri dieci scienziate e scienziati di fama internazionale: Gianfranco Bertone, ideatore e presidente del Premio, Amedeo Balbi, Andrea Ferrara della Scuola Normale Superiore, Piergiorgio Odifreddi, Carlo Rovelli, Sandra Savaglio, Ginevra Trinchieri, Pierluigi Veltri, Lucia Votano e Paolo Zellini.
Il Premio Cosmos è organizzato dalla Società Astronomica Italiana, dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria–Planetario Pythagoras e dalla Fondazione Bracco ed ha l’obiettivo di promuovere la cultura scientifica in Italia, in particolare al Sud. Quest’anno il riconoscimento è andato a "Massa" di Jim Baggott , un affascinante viaggio alla scoperta della materia, libro tradotto in italiano da Franco Ligabue ricercatore alla Scuola Normale Superiore; “Archimede” di Lucio Russo ha invece vinto il “Premio Cosmos degli Studenti 2020” assegnato dalle giurie scolastiche. La premiazione in video conferenza dei vincitori sarà il 21 maggio.
“Anche grazie al lavoro di selezione svolto dagli studenti e delle studentesse delle superiori, il Premio Cosmos accresce la sua risonanza – dice la professoressa Chiofalo – e funziona per educare giovani e diversamente giovani al pensiero scientifico, la cui importanza è particolarmente amplificata nel tempo che stiamo vivendo, nel quale più di sempre apprendiamo la necessità di saper leggere la realtà con spirito critico e creatività, e di rinsaldare la nostra fiducia nella scienza e nella sua capacità di trovare adeguate risposte”.