Dal 29 al 31 maggio si tiene a Levanto il Festival delle Geografie, giunto alla sua quarta edizione, piccola ma significativa manifestazione che cerca di portare l'attenzione su una materia, appunto la geografia, a torto tra le più trascurate nella scuola di oggi.
In questo ambito il professor Sergio Giudici, docente di Fisica sperimentale e direttore del Museo degli Strumenti di Fisica dell'Università di Pisa, terrà un intervento dal titolo "Filo da torcere per i terrapiattisti". In sostanza: perchè crediamo che la Terra sia una sfera e perchè lo crediamo da millenni... da molto prima di osservare la Terra dallo Spazio!.
Pubblichiamo di seguito la sintesi della relazione del professor Giudici e il video realizzato dai ragazzi del Museo e Ludoteca Scientifica.
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"Filo da Torcere per i terrapiattisti" è il titolo dell'intervento che presenterò il 29 maggio prossimo alle ore 16:00 presso il Festival delle Geografie di Levanto. Ho scelto l'argomento non perchè vi sia qualcosa di interessante nel terrapiattismo in sè ma per ciò che il terrapiattismo avrebbe potuto essere e non è stato.
Avrebbe, infatti, potuto giocare la carta della provocazione intelligente e mostrare attraverso il paradosso come la Scienza - nonostante i suoi successi - sia in realtà fragile quando tenta di diventare cultura condivisa.
Avrebbe potuto mostrare come l'idea di Terra sferica non si acquisisce tramite un "esperimento cruciale" ma piuttosto emerge a poco a poco come un quadro che va acquistando coerenza e nel quale convergono osservazioni e interpretazioni.
Seppur provocatoriamente, il terrapiattismo avrebbe potuto rendere un servizio alla comprensione del Metodo Scientifico al quale - come insegna la Storia della Scienza - non manca di un certo anarchismo creativo.
Il terrapiattismo ha invece scelto di mettersi grottescamente al servizio di uno sciocco relativismo politicamente corretto per cui si dovrebbe rispettare qualunque opinione, anche la più infondata. Il terrapiattismo ha portato ad una inutile esasperazione gli atteggiamenti anti-scientifici che troviamo ad esempio nella questione dei vaccini o nelle polemiche sull'evoluzionismo. Parafrasando un famoso slogan caro al postmoderno, possiamo dire che "esistono i fatti e le interpretazioni" ma certe interpretazioni sono più aderenti al reale di altre. E non è una questione di opinione.
Maggiori informazioni sulla diretta streaming, si trovano alla pagina https://www.facebook.com/festivaldellegeografie
Sulla misura del raggio della Terra, il Museo degli Strumenti di Fisica dell'Università di Pisa e la Ludoteca Scientifica hanno realizzato un video. Buona visione.
Sergio Giudici
Docente di Fisica sperimentale