Il ruolo della diplomazia europea è al centro di un nuovo progetto che vede coinvolta l’Università di Pisa nell’ambito del Jean Monnet network. Il programma intitolato "The European Union in International Diplomatic Relations" (EU-DIPLO) ha ricevuto un finanziamento dall'Unione europea di 300.000 euro.
“La proposta è partita da Pisa - spiega la professoressa Sara Poli coordinatrice del progetto per l’Ateneo pisano - il nostro obiettivo è di studiare dal punto di vista giuridico gli ostacoli all'affermazione dell'Unione europea come attore diplomatico”.
EUDIPLO prevede una serie di incontri multidisciplinari per giovani studiosi, accademici, addetti e funzionari delle istituzioni europee e delle missioni diplomatiche. In particolare le attività di cui si occuperà l’Università di Pisa comprendono la ricerca, la didattica e l'orientamento degli studenti. Il primo appuntamento in programma è dunque il 20 novembre 2020 con il workshop online dal titolo "The EU International diplomatic relations: challenges and opportunities". Inoltre, sarà pubblicata una serie di lavori sull'azione e i limiti dell'UE come attore diplomatico in collaborazione con Riccardo Alcaro, direttore degli IAI Policy papers. Nel settembre 2021 sarà poi organizzato un seminario di orientamento per gli studenti con gli ex tirocinanti del servizio europeo per l'azione esterna (SEAE) e nel 2022 si terrà a Pisa una summer school.
Oltre a Pisa, sono partner del progetto le università di Ginevra (Svizzera), di Leuven (Belgio) e di Groningen (Olanda) che è anche coordinatore. Il team dell’Università di Pisa è coordinato da Sara Poli, professore ordinario di diritto dell'Unione europea presso il dipartimento di Scienze Politiche, che ha già ricevuto in passato finanziamenti europei, tra cui una Cattedra Jean Monnet presso l'Università di Pisa nel periodo (2013-2016).