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Valorizzazione brevetti: il progetto POC-ARNO dei tre Atenei toscani si aggiudica il massimo finanziamento del MISE

Coordinato da Unipi in sinergia con Firenze e Siena, ha l’obiettivo di valorizzare le invenzioni a livello industriale

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La cordata degli Atenei toscani di Firenze Pisa Siena, coordinata dall’Università di Pisa, si è aggiudicata con il progetto POC-Arno uno dei finanziamenti del bando competitivo MISE per il programma di valorizzazione di progetti Proof of Concept, quelli che hanno maggiore potenzialità di realizzazione e successo a livello industriale.

Il programma, della durata di 18 mesi, sarà dunque volto a rendere le potenzialità delle tecnologie brevettate concretamente apprezzabili a livello industriale tramite un aumento del loro TRL Technology Readiness Level e al contempo di sostenerne la valorizzazione economica dei risultati attraverso la messa a sistema delle migliori proposte di sviluppo tecnologico presenti nei tre Atenei toscani. La divulgazione sarà realizzata attraverso la pubblicazione di schede marketing sulla piattaforma Knowledge-share e sui siti di Ateneo. Il progetto POC-Arno ha ricevuto 325.000 euro, l'importo massimo dei finanziamenti erogati dal Ministero per lo Sviluppo Economico ai 45 soggetti proponenti.

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“L’obiettivo - spiega Marco Raugi, prorettore per la ricerca applicata e il trasferimento tecnologico dell’Università di Pisa e responsabile scientifico del progetto - consiste nella valorizzazione dei titoli di proprietà industriale e brevetti di titolarità dei tre Atenei, di cui alcuni congiunti, allo scopo di innalzare il livello di maturità delle invenzioni brevettate e valorizzarle a livello industriale. Esprimo particolare soddisfazione per la riuscita di un progetto congiunto degli Atenei toscani a dimostrazione di quanto sia importante la sinergia delle nostre istituzioni”.

"Questa iniziativa, di grande valore, va a incidere su un passaggio dello sviluppo dei brevetti nel quale il paese è in ritardo rispetto ai competitor internazionali - afferma Andrea Arnone, prorettore al trasferimento tecnologico e ai rapporti col territorio e col mondo delle imprese dell’Università di Firenze - I PoC possono contribuire in modo concreto ad avvicinare la ricerca al mondo industriale, riducendo anche i tempi per trasformare un'idea in innovazione. Per l’Università di Firenze e per il territorio toscano è una grande opportunità che dovremo concretizzare al meglio”

“Il successo di questo progetto premia gli sforzi che da tempo gli atenei di Firenze, Pisa e Siena stanno facendo per coordinare le loro attività di trasferimento tecnologico- afferma il professor Lorenzo Zanni dell’Università di Siena - al fine di raggiungere una maggiore massa critica e valorizzare al meglio le loro sinergie e complementarità così da competere meglio su scala nazionale e internazionale. Conferma inoltre lo sforzo di rafforzare il dialogo con il mondo economico e di potenziare le nostre politiche di comunicazione istituzionale verso il mondo delle imprese coordinandole su base regionale”. 

I risultati dei progetti PoC finanziati saranno promossi durante iniziative di divulgazione (pitch, machmaking, hackaton, eventi di maker), mirate al coinvolgimento del mondo imprenditoriale, Venture capitalist, Business Angel, associazioni di categoria, esperti industriali del settore, associazioni di imprese convenzionate grazie anche alle numerose collaborazioni che L’Università di Pisa, l’Università degli studi di Firenze e l’Università degli studi di Siena hanno con il panorama industriale e finanziario italiano e internazionale.

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  • 2 ottobre 2020

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