Da lunedì 2 novembre torneranno disponibili, per le studentesse e gli studenti dell’Università di Pisa, altre due aule studio al chiuso, una all’interno del Polo Fibonacci (40) e l’altra nel Polo Pacinotti (46), per un totale di 86 posti. E presto ne arriverà una terza, a Palazzo Ricci, con altre 50 postazioni. Salgono così a 6 le aule studio riaperte in sicurezza dall’Ateneo, per un totale di 284 posti disponibili esclusivamente su prenotazione solo nelle 24 ore precedenti l'utilizzo. I 46 posti della nuova aula studio del Paolo Pacinotti saranno prenotabili utilizzando l’agenda già attiva.
I link per prenotarsi sono:
- aula studio Polo Piagge: https://agende.unipi.it/bno-irb-rbh
- aula studio Porta Nuova: https://agende.unipi.it/pxk-vrp-qrs
- aula studio Pacinotti: https://agende.unipi.it/lfm-snn-wpj
- aula studio Pacinotti 2: https://agende.unipi.it/lfm-snn-wpj
- aula studio Fibonacci: https://agende.unipi.it/xop-afl-swa
- aula studio Palazzo Ricci: https://agende.unipi.it/xow-pdb-krs
Come per quelle attivate il 30 settembre scorso, anche in questo caso ogni studente potrà occupare una postazione al giorno, usufruendo di due slot: 8.30-13.30 e 14.00-19.00, con mezz’ora di pausa per consentire la sanificazione a metà giornata al fine di garantire la massima sicurezza degli studenti e il ricambio degli utenti tra mattina e pomeriggio.
Su ogni postazione sarà a disposizione il QR Code del sistema Signs che permetterà agli studenti di sapere se un posto è già stato occupato, nella stessa mezza giornata, da qualcun altro e quindi non più utilizzabile fino alla sanificazione successiva.
«La riapertura di queste nuove aule studio al chiuso è stata una decisione delicata, ma necessaria – ha commentato il RettorePaolo Mancarella – Con l’inizio delle lezioni era fondamentale dare una risposta alle nostre studentesse e ai nostri studenti, ai quali vorrei dire che comprendo bene il loro disagio, ma con l’aggravarsi dell’emergenza era doveroso prendere tutta le misure necessarie per tutelare la loro salute. Anche per questo, mentre lavoriamo già all’apertura di ulteriori spazi, mi preme invitarli a proseguire nei comportamenti consapevoli e rispettosi delle misure previste dai nostri protocolli di sicurezza, così come stanno già facendo».
Rimangono sempre attive, infine, anche le “aule studio verdi”, ma in questo caso non sarà più necessaria la prenotazione.