Il Consiglio Nazionale delle Ricerche della Repubblica di Lituania ha assegnato a Julija Šabasevičiūtė, dottoranda in co-tutela delle Università di Pisa e Vilnius, un premio per la sua attività scientifica, organizzativa e per la qualità dei risultati conseguiti nell’anno accademico 2019-2020.
Julia ha svolto una tesi dal titolo “Cromonimia contrastiva lituano-italiana”, con relatori i professori Pietro U. Dini, del Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dell’Ateneo pisano, e Diego Ardoino, docente all’Università di Vilnius e all’Università di Berna. È una dei cinque dottorandi in discipline umanistiche – l’unica “umanista” dell’Università di Vilnius – ad aver ottenuto quest’anno il riconoscimento che il Consiglio Nazionale delle Ricerche della Repubblica di Lituania assegna agli studenti PhD che si siano distinti per la loro attività scientifica e per la qualità dei risultati conseguiti.
Da sinistra: il professor Diego Ardoino, la dottoressa Julija Šabasevičiūtė e il professor Pietro U. Dini.
Julija Šabasevičiūtė, 32 anni, originaria di Vilnius, si è laureata in Filologia Francese e quindi in Filologia Italiana presso la Facoltà di Filologia dell’Università di Vilnius e nell’a.a. 2018/19 ha vinto il concorso del XXIV ciclo (curriculum linguistico) del Dottorato in Discipline Linguistiche e Letterature Straniere presso il Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dell’Università di Pisa. A partire dall’a.a. 2019/2020, Julia è dottoranda in cotutela con l’Università Vilnius. Ciò istituzionalizza il legame attivo da tempo tra la cattedra di Filologia Baltica dell’Università di Pisa, l’unico centro di lituanistica e baltistica in Italia, e il Dipartimento di Linguistica e Letteratura Italiana dell’Università di Vilnius, il maggior centro di studi italiani in Lituania e, più in generale, nei Paesi baltici.
Con i suoi studi e le sue ricerche, Julia prosegue e contribuisce a rafforzare il rapporto sinergico di diffusione degli studi baltistici in Italia e degli studi italianistici in Lituania inaugurato dalla scuola pisana, che nel 2019 ha organizzato a Pisa il più importante convegno internazionale di baltistica svoltosi ad oggi in Italia.