Dopo una lunga malattia, si è spento nelle ultime ore Brunello Ghelarducci, professore di Fisiologia dell’Università di Pisa per circa 40 anni. Nato a Viareggio nel 1942, il professor Ghelarducci si era laureato in Medicina e Chirurgia a Pisa come allievo del Collegio Medico della Scuola Normale Superiore e aveva conseguito la Specializzazione in Neurologia e il Diploma di Perfezionamento alla Scuola Superiore di Studi Universitari e di Perfezionamento Sant’Anna di Pisa.
La salma è esposta alla cappellina della Misericordia al cimitero di via Pietrasantina. Il funerale è previsto oggi, 26 aprile, alle 17:30, nello stesso cimitero.
A partire dal 1969 il professor Ghelarducci ha lavorato presso l’Istituto di Fisiologia nel laboratorio del professor Moruzzi, collaborando con il professor Pompeiano in studi sulla fisiologia del sonno e del controllo motorio. Dal 1971, ha sviluppato ricerche sugli effetti della stimolazione dei recettori labirintici maculari sull’attività dei neuroni cerebellari in collaborazione con Pompeiano e Spyer (Università di Birmingham). Ha poi lavorato per due anni all’estero nel laboratorio di Masao Ito, presso il Dipartimento di Fisiologia dell’Università di Tokio dove ha focalizzato le proprie ricerche sui meccanismi di plasticità del riflesso vestibolo-oculare, che ha proseguito al suo ritorno a Pisa con studi sia sul modello animale che umano. In quegli anni ha collaborato con il professor Giovanni Cioni dell’Istituto di Neuropsichiatria infantile dell’Università di Pisa, in uno studio teso ad individuare parametri predittivi di disturbi di maturazione delle funzioni vestibolari nel neonato.
A partire dal 1984 Brunello Ghelarducci ha collaborato con Mike Spyer (Royal Free Hospital School of Medicine, University of London) estendendo lo studio dell’attività cerebellare dalle funzioni motorie classiche a quelle neurovegetative. Più recentemente ha stimolato e sostenuto l’attività del suo gruppo nello studio dei correlati autonomici e comportamentali di stati emotivi e tratti cognitivo-emotivi nell’uomo. La sua attività di ricerca è stata apprezzata a livello internazionale. La prestigiosa Physiological Society of London ne ha riconosciuto l’importanza nominandolo suo membro.
Durante tutta la sua attività di docente della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Ateneo pisano Brunello Ghelarducci si è impegnato molto e a vari livelli. È stato presidente del corso di laurea in Medicina e del Consiglio di Dottorato di Ricerca in Neuroscienze di Base e dello Sviluppo e direttore del Sistema Bibliotecario di Ateneo.
L’attiva partecipazione di Brunello alla vita dell’Università di Pisa è stata ufficialmente riconosciuta mediante il conferimento, nel 2002, dell’Ordine del Cherubino.
Il professor Ghelarducci ha sempre dimostrato grande passione e totale dedizione all’insegnamento della Fisiologia. La dimostrazione più efficace del suo impegno e delle sue capacità di didatta è la stima e il ricordo affettuoso che generazioni di studenti pisani ne conservano.
Gli allievi e i colleghi fisiologi desiderano esprimere un sincero e profondo ringraziamento a Brunello per essere stato un leader “democratico” capace di rispettare le idee di tutti e di promuovere lo sviluppo della individualità scientifica di ciascuno.
Grazie Brunello.
I fisiologi dell’Università di Pisa