Con un progetto d’impresa a supporto della micro-mobilità, tre studenti dell’Università di Pisa si sono classificati al secondo posto della Start Cup Competition 2020/2021 “Entrepreneurship in the Mediterranean” organizzata dalla rete UNIMED, network di Università situate nel bacino del Mediterraneo e di cui l’Ateneo Pisano è membro. Il progetto Hexago, creato da Davide Barasti, Giovanni Sorice e Gianmarco Santi, propone lo sviluppo di infrastrutture speciali per tenere al sicuro i monopattini elettrici sparsi per la città, con locker posizionati in aree specifiche dove poterli “parcheggiare” in sicurezza.
Il team pisano, che annovera tra i suoi membri anche studenti provenienti da altri Atenei, è riuscito ad approdare alla finale insieme ad altri cinque progetti dopo una selezione sui Business Plan presentati da ogni team e svolta dalla giuria composta da UNIMED, European Training Foundation (ETF) e Agence Universitaire de la francophonie (AUF) che ha sponsorizzato il primo premio di mille euro.
I tre studenti dell'Università di Pisa sono stati aiutati nello sviluppo del loro business plan dallo staff del Contamination Lab e dell'Ufficio TTO dell'Ateneo che, con il loro supporto, hanno dato un contributo significativo al raggiungimento di questo risultato nella competizione internazionale.
Al primo posto si è classificato MEDASINS, progetto dell’Università Palestinese Al Quds University, che mira a sviluppare un database alimentare condiviso tra Palestina, Giordania e Libano per migliorare e monitorare la salute e la dieta degli adolescenti.
Il terzo posto è stato raggiunto dal progetto libanese TAKEAWAY GARDEN, un giardino “takeway” che può essere collocato ovunque e che offre cibo con basso consumo di acqua.