Lo scorso 13 dicembre è venuto a mancare il professor Giampiero Paffuti, ordinario di Fisica Teorica all’Università di Pisa e figura di grande rilievo nella ricerca e nell’insegnamento.
Nato a Catanzaro nel 1954, il professor Paffuti si era laureato in Fisica nel 1976 come allievo della Scuola Normale, dove nel 1980 ha poi ottenuto il diploma di perfezionamento. Ha percorso la sua intera carriera accademica all’Università di Pisa.
“La notizia della scomparsa del prof. Paffuti ci addolora particolarmente, perdiamo un docente di grande valore, enormemente apprezzato per le sue grandi capacità scientifiche e didattiche. Esprimo ai suoi familiari la vicinanza dei docenti, dei suoi studenti, e del personale tutto del nostro Dipartimento,” commenta il direttore del Dipartimento di Fisica, prof. Dario Pisignano.
Di seguito il ricordo del suo maestro, collega e amico, professor Adriano Di Giacomo.
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“Giampiero è stato studente alla Scuola Normale (1972-1976), assistente ordinario nella nostra Università (1980-1985), professore associato (1985-2002) e professore ordinario (2002-2021). Ha lavorato in istituzioni prestigiose come il Massachusetts Institute of Technology (MIT) (1978) e il CERN di Ginevra (1985-1987). La sua attività scientifica è testimoniata da numerose pubblicazioni, alcune molto citate e apprezzate dalla comunità scientifica internazionale; la sua attività didattica da pregevoli testi monografici, alcuni diffusi a livello internazionale e tradotti in varie lingue.
Al di là dei meriti che emergono da questa schematica biografia, noi tutti lo ricordiamo per la sua intelligenza, per il suo rigore scientifico unito a un grande impegno, per la sua profonda umanità. Per anni ha insegnato con lo stesso impegno e la stessa passione corsi per studenti avanzati di Fisica e corsi di base per matricole di Scienze Biologiche. E gli studenti hanno apprezzato la sua autorevolezza, unita a una grande umanità”.
Prof. Adriano di Giacomo
Emerito dell’Università di Pisa