È stato inaugurato il 7 febbraio nella Sala del Consiglio Comunale di Ponsacco il laboratorio congiunto IT2PAO (Intelligent Techniques for Process Automation and Optimization), gestito dal Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Pisa e dall’azienda LogObject AG.
Presenti all’evento la sindaca di Ponsacco Francesca Brogi, l’assessora all’Istruzione, università, ricerca e innovazione della Regione Toscana Alessandra Nardini, il presidente del Consiglio della Regione Toscana Antonio Mazzeo, il direttore del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Pisa (DII) Andrea Caiti, il dirigente della Direzione Attività produttive della Regione Toscana Albino Caporale e il coordinatore esecutivo dei laboratori Crosslab del DII dedicati a Industria 4.0, Giuseppe Anastasi.
Il laboratorio congiunto è ospitato nella sede operativa dell’azienda LogObject AG a Ponsacco ed è coordinato da Francesco Marcelloni, docente di Sistemi di Elaborazione delle Informazioni al Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione. “IT2PAO - spiega Francesco Marcelloni - unisce e integra ricerca universitaria ed esperienza aziendale, per creare soluzioni innovative che diano valore aggiunto nell’utilizzo di applicazioni basate su tecniche intelligenti per l’automazione e l’ottimizzazione di processi. L’Università, specialmente nell'area dell’ingegneria, ha bisogno di confrontarsi costantemente con i settori applicativi per poter indirizzare la propria ricerca in modo che sia immediata la ricaduta industriale. Con LogObject stiamo cercando di creare un modello di collaborazione nuovo, in cui seguendo strategie condivise, l’Università supporta l’azienda nella co-creazione di innovazione e l’azienda supporta l’Università per finanziare giovani ricercatori, contribuendo a formare un know-how sempre più ricercato dalle aziende più attente ad innovare processi, prodotti e soluzioni”.
Da sinsitra Francesco Marcelloni, Roberto Rossi, Simone Chiarugi, Antonio Mazzeo e Renato Rossi.
“Il progresso tecnologico – afferma la sindaca Francesca Brogi - ha messo le imprese davanti a nuove sfide. In uno scenario di questo tipo è di fondamentale importanza che le aziende sappiano anticipare i tempi riuscendo a rispondere in maniera tempestiva ai cambiamenti grazie agli investimenti sulla ricerca. Il progetto portato avanti dalla LogObject in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell'Università di Pisa è sicuramente ambizioso e segue questa direzione con il plus, lasciatemelo dire, di puntare sui giovani. In un'epoca dove troppo spesso si sente parlare di "fuga di cervelli" è un privilegio per noi avere sul territorio una realtà che invece investe sulle nuove generazioni e sui nostri giovani talenti dando loro modo di poter portare avanti un percorso di alta specializzazione professionale”.
“Il trasferimento di conoscenze da università e ricerca alle imprese – ha sottolineato l’assessora Alessandra Nardini - è fondamentale per innovare il nostro tessuto economico produttivo, renderlo più competitivo e accompagnare le sfide e le transizioni che abbiamo di fronte. Non è un caso che la componente 2 della Missione 4 del Pnrr sia stata proprio denominata ‘Dalla ricerca all'impresa: la ripartenza passa da qui. Oggi più che mai abbiamo il dovere e l’opportunità di continuare ad investire su questo”.
“Oggi non inauguriamo solo un nuovo laboratorio ma un pezzo di Toscana del futuro - ha aggiunto il presidente del Consiglio Regionale Antonio Mazzeo - Stiamo inaugurando quello che a mio avviso dovrebbe essere un modello virtuoso. Un’azienda straniera che non solo investe e crea posti di lavoro a Ponsacco, ma decide che in Toscana può anche fare ricerca e innovazione insieme all’Università di Pisa. E lo fa su un settore come l’Intelligenza Artificiale, le Soluzioni software B2B ed Ottimizzazione, tutti settori che sono strategici già adesso per molte aziende ma che lo saranno ancora in futuro”.
Abbiamo sempre ritenuto – aggiunge Roberto Rossi, amministratore delegato di LogObject - che la collaborazione con le Università sia fondamentale per rimanere competitivi sul mercato. Visto che la produzione del nostro software è per gran parte concentrata a Ponsacco e la maggioranza dei nostri collaboratori si sono laureati all’Università di Pisa, è stato naturale rivolgerci all’Ateneo pisano. Francesco Marcelloni, con cui avevamo già avuto collaborazioni, ci ha proposto l’attivazione di questo laboratorio che pienamente soddisfa le nostre aspettative e il nostro desiderio di fare qualcosa per il territorio da cui proveniamo”.