È stato presentato in Sapienza mercoledì 29 giugno il secondo numero della collana“Progetti di vita. Storie di studenti con disabilità”, che è pubblicato on line sulla piattaforma open access visibile all’indirizzo https://progettidivita.unipi.it/. Pubblicata dalla Pisa University Press, l’iniziativa editoriale è a cura dell’Ufficio servizi per l’integrazione di studenti con disabilità (USID) dell’Ateneo, in collaborazione con il Polo comunicazione del Centro per l’innovazione e la diffusione della cultura (CIDIC).
La presentazione di questo secondo numero, che segue quello dedicato alle “Esperienze al tempo del covid-19”, si è svolta, non a caso, nell’ambito dei Career Days dell’Università di Pisa, le giornate di incontri, presentazioni e colloqui con aziende che mirano a favorire l'orientamento e l'inserimento professionale degli studenti e laureati dell’Ateneo. Il numero, infatti, affronta il tema de “L’ingresso nel mondo del lavoro”, raccontato attraverso le esperienze e le testimonianze di quattro ex studenti: Marco Del Monaco, affetto da paralisi cerebrale infantile che ha discusso una tesi sulla videoarte e realizza prodotti video accessibili per la promozione e documentazione di enti e associazioni; Lorenzo Nizzi Vassalle, studente sordo con una laurea in Discipline dello spettacolo e comunicazione e un lavoro nel campo dell’oreficeria; Giulia Olinti, affetta da ipoacusia con un percorso di laurea orientato fin dal principio verso gli studi in tecniche audioprotesiche, suo attuale settore professionale, e Maria Pezzente, a cui la disabilità fisica non ha impedito di conseguire la laurea in ambito economico e poi di occuparsi di comunicazione social per un’azienda privata.
“Sono protagoniste e protagonisti – scrivono nell’Introduzione le due curatrici del volume, Fiammetta Savoia e Francesca Corradi - che ci accompagnano in percorsi di vita e di studio molto diversi, mostrando come scelte motivate e continuative possano consentire, infine, di trovare percorsi rispondenti alle proprie aspirazioni, come pure le risorse personali e contestuali per affrontare le difficoltà che possono interporsi nel perseguimento dei propri progetti, venendo così a condividere e a maturare i propri talenti”.
I professori Massai, Lischi, Fanucci e Mancarella con due dei protagonisti del numero, Giulia e Marco.
Accompagnato dal saluto del rettore Paolo Maria Mancarella e dei due direttori della collana, i professori Luca Fanucci e Sandra Lischi, il volume è arricchito dalla riflessione conclusiva dello stesso Luca Fanucci, dal titolo “La valorizzazione della persona: condizione imprescindibile per un inserimento lavorativo di qualità”.
“Tutti e quattro i nostri ex studenti – scrive il professor Fanucci, che è anche delegato dell’Ateneo per l’inclusione di studenti/personale con disabilità o con DSA - sono orgogliosi di poter ‘svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società’, così come indicato nel secondo comma dall’articolo 4 della Costituzione Italiana. Purtroppo questo non è vero per tutti i cittadini italiani e tantomeno per tutte le persone con disabilità. Dai dati ISTAT risulta che solo il 35,8% delle persone con disabilità (ma abili al lavoro) nella fascia di età 15-64 risulta occupato, il 20,7% risulta in cerca di occupazione ed il 43,5% risulta inattivo, probabilmente scoraggiato dalla bassa probabilità di trovare un lavoro”.
“Riconoscere le competenze, le inclinazioni, le aspirazioni di una persona, confrontarle con quelle che sono le mansioni previste da un determinato posto di lavoro – conclude il professor Fanucci - sono le condizioni imprescindibili per poter sperare in un inserimento lavorativo di qualità per qualsiasi persona con o senza disabilità”.