Dal 4 all'8 luglio i delegati di 14 gruppi di lavoro attivi nelle sette università tecniche e politecniche dell'Iraq federale e della Regione del Kurdistan si sono incontrati con i docenti di alcuni dipartimenti, oltre che con i rappresentanti degli organismi deputati alla qualità dell’Università di Pisa. La settimana, fitta di incontri, tavoli di lavoro e riunioni ha costituito un momento fondamentale del progetto TVET2 ("Job creation through technical and vocational education system strengthening and labour market linkages"), guidato dall'UNESCO di Baghdad e finanziato dalla Commissione Europea.
In ognuna delle sette università sono stati creati due comitati, uno per sviluppare un nuovo programma di laurea triennale e l'altro per implementare un "piano di qualità", promuovendo la cultura della qualità all’interno dell’intera istituzione. L'obiettivo generale è quello di fornire un esempio pilota, che costituisca una guida per tutte le università irachene e curde su come progettare programmi di studio allineati con gli obiettivi chiave dello Spazio europeo dell'istruzione superiore, come l'uso corretto del sistema di accumulazione e trasferimento dei crediti (ECTS) e l’impiego degli strumenti della metodologia Tuning per curricula basati sulle competenze e sui risultati, incentrati sullo studente. La volontà è quella di creare un cambiamento di paradigma nell'organizzazione dei programmi di istruzione superiore, al fine di migliorare le competenze dei laureati, rendendoli più adatti a entrare nel mercato del lavoro e più capaci professionalmente. Nella prossima fase, le università partner lavoreranno anche sulle loro strategie di internazionalizzazione, utilizzando come guida i materiali prodotti da UNIPI e dai suoi partner nel progetto Erasmus+ DHIP di Capacity Building.
Il progetto TVET2 è iniziato più di un anno fa. La parte relativa all'istruzione superiore è guidata dalla professoressa Ann Katherine Isaacs, in qualità di esperta internazionale. Le università partecipanti sono l'Università tecnica Al Furat Alawsat di Najaf, il Politecnico di Duhok, il Politecnico di Erbil, la Middle Technical University di Baghdad, la Northern Technical University di Mosul, il Politecnico di Suleimania e il Politecnico meridionale (Bassora). Quattro di queste università hanno scelto di creare nuovi corsi di laurea in ICT, una in edilizia e costruzioni, una in turismo e una nel settore agroalimentare.
Il primo giorno i delegati, accompagnati da Timothy Mizen, Senior Project Officer dell'UNESCO, e dal Project Officer Adham Abdulwahhab, sono stati accolti in Sala Cherubini dal Rettore Prof. Paolo Maria Mancarella, dai Prorettori Prof. Francesco Marcelloni e Prof. Marco Abate, e dai rappresentanti dei nostri uffici per la Promozione e i Programmi Internazionali e della comunicazione.
Nel resto della settimana si sono svolti proficui incontri con i docenti dei Dipartimenti di Ingegneria Civile, Informatica, Ingegneria dell'Informazione e Veterinaria. Giovedì 7 luglio la delegazione si è spostata presso la Fondazione Campus alle porte di Lucca per condividere approfondimenti sui programmi di Management del Turismo. I "Quality Board" delle università irachene e curde hanno incontrato i presidenti e i colleghi del "Presidio di Qualità" e del "Nucleo di Valutazione" dell'UNIPI. Lo scambio di opinioni e idee è stato franco e amichevole e ha creato uno spazio di dialogo reale, oltre ad aver aiutato gli ospiti a perfezionare i loro nuovi programmi di laurea e piani di qualità.
A margine degli incontri è proseguito lo scambio di informazioni, sono stati stabiliti contatti e programmate le ulteriori attività condivise. Nelle prossime settimane le istituzioni irachene e curde perfezioneranno i loro programmi di laurea: l'attuazione è prevista per settembre o ottobre.