Ha raggiunto due traguardi importanti il doppio diploma in Informatica Umanistica/Master Études italiennes – édition numérique et imprimée de textes littéraires avviato tra l’Università di Pisa e l’Università di Lille nel 2020. Nella seconda sessione di giugno si è laureata la prima studentessa, Ada Desideri, e negli stessi giorni è arrivata la notizia che il doppio diploma è stato selezionato dall’Università Franco-Italiana (UFI) – istituzione di promozione scientifica tra la Francia e l’Italia – come miglior progetto di corso binazionale, risultando vincitore del prestigioso bando Vinci 2022. Dal prossimo anno accademico il corso metterà a disposizione degli studenti borse di mobilità per la partecipazione ad attività di laboratori condivisi, lo svolgimento di tesi di laurea congiunte, la partecipazione a stages di formazione.
Il progetto, presentato dalla professoressa Antonietta Sanna, docente di Letteratura francese all’Università di Pisa, e dalla professoressa Camilla Cederna, docente di Letteratura italiana all’Università di Lille, insieme al presidente di Informatica Umanistica professor Mirko Tavosanis, alla sua vicepresidente professoressa Maria Simi e al delegato all’internazionalizzazione di Informatica Umanistica, professor Alessandro Lenci, nasce dalla esigenza di rafforzare la già proficua collaborazione tra le due università con iniziative riguardanti la didattica e la ricerca con l’obiettivo di formare nelle due sedi studenti con elevate abilità pratiche e metodologiche in Digital Humanities, capaci di agire in un contesto internazionale e di integrarsi in un mercato del lavoro multilingue e multiculturale in rapida e continua evoluzione.
Il primo doppio titolo lo ha ottenuto, con il massimo dei voti e la lode, la studentessa Ada Desideri, 25 anni, originaria di Firenze, con la tesi "Une étrange aventure, analyse littéraire et édition critique numérique", in cui ha analizzato un romanzo di fantascienza, inedito, della scrittrice Elisa Chimenti, scritto in Marocco nella seconda metà degli anni ’50.
Dopo aver superato ben due selezioni internazionali, una a Lille e la seconda a Parigi, la neolaureata ha optato per un contratto dottorale alla Sorbona durante il quale dovrà lavorare alla creazione di un database sul repertorio della Comédie italienne a Parigi nel Settecento, con i professori Glenn Roe e Andrea Fabiano. “Ho seguito il programma del doppio diploma di Informatica Umanistica tra l’Università di Pisa e l'Università di Lille al suo primo anno di apertura – commenta Ada Desideri – Nonostante la complessa organizzazione e la grande quantità di studio da affrontare, questo percorso è molto stimolante dal punto di vista dell'insegnamento ed apre ampie possibilità grazie alla sua portata pluridisciplinare e bilingue. È una formazione allo stesso tempo teorica e pratica, orientata sia alla ricerca che al mondo del lavoro, che permette di creare dei profili specializzati ma adatti a diversi ambiti e ambienti di lavoro. Consiglierei senza dubbio questo percorso, segnalando che i due anni (il primo a Pisa e il secondo a Lille) hanno un ritmo molto serrato e si concludono con una tesi e un importante tirocinio di 3-6 mesi. Alla fine, però, si aprono moltissime strade”.