È scomparso all’età di quasi 97 anni Gianfranco Capriz, professore emerito dell’Università di Pisa. A lungo docente di Meccanica razionale presso il Dipartimento di Matematica, è considerato uno dei padri dell’informatica pisana e del calcolo elettronico in Italia. Ex allievo della Scuola Normale Superiore negli anni Quaranta, Capriz è stato per due decenni, dal 1963 al 1983 Direttore del Centro Studi Calcolatrice Elettronica (CSCE) con sede a Pisa (poi trasformato nell'Istituto di Elaborazione della Informazione) e poi del CNUCE (Centro Nazionale Universitario di Calcolo Elettronico).
Capriz è nato a Gemona del Friuli il 16 ottobre 1925. Giunto a Pisa nel 1945, dopo la laurea all’Università di Pisa e il dottorato alla Scuola Normale è stato nominato da Mauro Picone ricercatore presso l’Istituto Nazionale per le Applicazioni del Calcolo di Roma (1951-56). In questo periodo inizia la sua attività di ricerca in Meccanica Razionale e da Roma si trasferisce a Stafford (Regno Unito), per lavorare per la English Electric Company (1956-62) come matematico ricercatore e programmatore.
Venne richiamato in Italia quando il rettore dell’Università di Pisa Sandro Faedo gli chiese di contribuire alla creazione in città della più grande concentrazione mai realizzata in Italia di attività di ricerca e sviluppo nel campo dell’informatica. Frutto di questo impegno sono i centri CSCE e CNUCE, tra i più progrediti centri di calcolo elettronico dell’epoca. In quegli anni impegnativi Capriz, che nel 1966 aveva ricevuto la cattedra di Meccanica Razionale all’Università di Pisa, ebbe un ruolo centrale anche nella creazione di una scuola di Fisica del Continuum, che si avvalse tra gli anni Sessanta e Novanta della contemporanea presenza in città di studiosi del livello di Andreotti, Barsotti, Bombieri, Campanato, Prodi, Stampacchia, Vesentini e De Giorgi.
Capriz ha più volte ricoperto il ruolo di visiting professor all’estero (Johns Hopkins University, Università del Minnesota, Carnegie Mellon University negli Stati Uniti; presso l’Università di Manitoba, in Canada; Università di Canterbury, in Nuova Zelanda). È stato vicepresidente dell’UMI, Unione Matematica Italiana (1976-82), Presidente dell’ISIMM, Società internazionale per le interazioni di meccanica e matematica (1997-99) e Presidente di AIMETA, Associazione Italiana di Meccanica Teorica ed Applicata (1999-01).
Pubblichiamo qui di seguito il docufilm dal titolo "Le origini dell'Informatica e del Networking a Pisa: Gianfranco Capriz racconta" realizzato nel 2019 da Alessandra Valvani con il coordinamento del professor Luciano Lenzini:
L'ultimo saluto al professor Capriz avrà luogo lunedì 17 ottobre a Bologna alle 15, presso la Chiesa di Sant'Antonio di Savena in via Masserenti 59.
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Di seguito una nota sul professor Capriz del Dipartimento di Informatica dell'Università di Pisa, redatta dal già professor Piero Maestrini:
Il Dipartimento di Informatica partecipa al lutto per la scomparsa di Gianfranco Capriz, Professore Emerito dell’Università di Pisa e Accademico dei Lincei. Dopo la laurea e il perfezionamento in matematica alla Scuola Normale Superiore, fu ricercatore presso l’Istituto Nazionale per le Applicazioni del Calcolo di Roma e successivamente presso la English Electric Company di Statford (UK). Nel 1962 fu richiamato dall’Università di Pisa, dove poi divenne Professore di Meccanica Razionale, e fu immediatamente incaricato della direzione del Centro Studi Calcolatrici Elettroniche (CSCE), che aveva ormai esaurito la missione di realizzare la CEP ed era stato trasformato in un Centro di Ricerca del CNR.
Sotto la direzione di Capriz il CSCE divenne un vivace ambiente di ricerca, attivo in molteplici settori dell’informatica e della matematica applicata, e un polo di attrazione per numerosi ricercatori provenienti dall’ Italia e dall’estero. Il CSCE, poi ridenominato Istituto di Elaborazione dell’Informazione (IEI), fu anche l’incubatore da cui nel 1969 prese origine il Corso di Laurea in Scienze dell’Informazione dell’Università di Pisa, primo in Italia e progenitore dell’odierno Dipartimento di Informatica.
Nel 1979 Capriz lasciò la direzione dello IEI per assumere quella del CNUCE, che mantenne per diversi anni per poi approdare alla presidenza della Società TECSIEL del gruppo IRI. In entrambi i ruoli diede un forte impulso alle ricerche e agli sviluppi tecnologici nell’ambito delle reti di calcolatori, con importanti contributi ai primi sviluppi di Internet.
Coloro che hanno avuto la fortuna di stare a contatto con Gianfranco Capriz attraverso il suo lungo percorso di ricercatore e di manager conservano un indelebile ricordo della sua figura e della sua capacità di trasmettere valori come la dedizione alla ricerca e la curiosità in ogni ambito e oltre ogni orizzonte.