Come nasce il desiderio avere un bambino? Come si trasforma la relazione di coppia con l’arrivo di un figlio? I sentimenti di paura e incertezze sul proprio ruolo genitoriale sono normali o sottendono una qualche forma di patologia? A queste domande offre esaurienti risposte il volume curato da Martina Smorti dal titolo “Diventare genitori: Sfide e risorse” recentemente pubblicato per Edizioni Junior (2022).
Il pregio principale di questo volume è di considerare il diventare genitori da una prospettiva evolutiva mettendo a fuoco i percorsi di vita che portano la coppia a diventare una nuova famiglia, i punti di svolta e situazioni critiche che, se in certi casi possono rappresentare una significativa opportunità di crescita, in altri possono costituire veri e propri fattori di rischio per il benessere individuale, della coppia e della famiglia che va formandosi.
A questo proposito il libro dedica particolare attenzione a quelle situazioni critiche in cui la gravidanza segue un’esperienza di lutto, a periodi più o meno lunghi di infertilità della coppia o ad una patologia oncologica della donna concentrandosi soprattutto sulle risorse personali, relazionali e sociali che possono permettere alla coppia di affrontare queste esperienze difficili nel modo migliore, evolvendo verso una felice genitorialità.
Lungi dal “patologizzare” la crisi evolutiva che è comunque legata al diventare genitori, ma al tempo stesso evitando di minimizzare le possibili condizioni di rischio per il benessere psicologico, il volume aiuta il lettore ad individuare e distinguere i molteplici fattori di protezione e di rischio che fanno sì, a seconda dei casi, che l’adattamento alla genitorialità rappresenti una semplice tappa della crescita personale e di coppia ovvero un’esperienza critica che può evolvere in senso psicopatologico. E’ infatti solo grazie alla conoscenza e ad una formazione specifica in psicologia perinatale che sarà possibile supportare il benessere dei genitori e lo sviluppo di una sana relazione madre-padre-bambino.
Scritto a più mani, il volume di Martina Smorti segue tuttavia un’impostazione sistematica che è frutto della collaborazione di ricerca fra gli autori e dell’attenta opera di coordinamento della curatrice, che non perde mai di vista quel filo rosso che contribuisce a dare continuità e unitarietà al volume nel suo complesso.
Nonostante il linguaggio piano, il libro riflette infatti il grande lavoro clinico e di ricerca dell’autrice, professore associato di Psicologia dello sviluppo presso il Dipartimento di Patologia Chirurgica, Medica, Molecolare e dell’Area Critica, per diversi anni responsabile dell’ambulatorio psicologico di sostegno alla genitorialità presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana, e che da sempre dedica particolare attenzione alla formazione degli operatori, organizzando e dirigendo un corso di perfezionamento post-lauream sulla Psicologia Perinatale presso l’Università di Pisa.
La ricchezza dei diversi contributi e lo spessore scientifico che li caratterizza contribuisce a rendere il libro non solo un valido strumento didattico per gli studenti dei corsi di laurea e di specializzazione di Psicologia, di Medicina, e di Scienze Ostetriche, ma anche un utile strumento di lavoro per tutti coloro che a vario titolo operano nel delicato settore di accompagnamento alla genitorialità.