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Livorno: con il progetto COLOURS la pensilina diventa smart

L’Università di Pisa in prima linea nel progetto di sperimentazione di tecnologie fotovoltaiche innovative

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Risparmiare energia e abbattere il costo del fotovoltaico. È quanto promettono i concentratori solari luminescenti (LSC) sviluppati grazie al progetto COLOURS e installati, in via sperimentale, su una innovativa pensilina degli autobus, inaugurata venerdì scorso in via Dell’Ardenza a Livorno, davanti della Caserma Folgore.

Co-finanziato dal POR FESR Toscana 2014-2020, il progetto ha visto la partecipazione attiva del Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale dell’Università di Pisa assieme a quelle delle aziende Scorpio srl di Livorno (Capofila), Cicci Research srl di Grosseto, I&S srl di Rignano sull'Arno (FI) e dell’Istituto di Chimica dei Composti OrganoMetalli ICCOM-CNR di Sesto Fiorentino (FI).

Grazie a questa nuova tecnologia, pensata in primo luogo per arredi urbani di nuova generazione è possibile coniugare esigenze architettoniche e di tutela ambientale, creando uno spazio green più sicuro e comodo per i cittadini. Il tutto con un notevole abbattimento di quelli che sono i costi abituali del fotovoltaico, legati principalmente all’impiego del silicio. Con i concentratori solari luminescenti (LSC), che altro non sono che particolari pannelli in cui sono dispersi dei fluorofori, il suo utilizzo viene infatti ridotto al minimo garantendo la stessa efficienza.

pensilina 1

“Il principio di base di questa tecnologia è identico a quello del pannello fotovoltaico classico, ma cambia la modalità di distribuzione della luce – spiega Andrea Pucci, docente di Chimica industriale presso Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale dell’Università di Pisa – Sono infatti i pannelli di plexiglass del tettuccio, colorati con il colorante sviluppato nell’ambito di questo progetto, ad assorbire la luce solare, anche quella solo diffusa, tipica dei giorni nuvolosi”.

“Una volta incamerata, l’energia luminosa viene poi inviata, selettivamente, ai bordi della copertura. Per trasformarla in corrente elettrica è così sufficiente installare i pannelli fotovoltaici unicamente nell’intelaiatura, riducendo al minimo l’utilizzo di silicio, ma con lo stesso rendimento – aggiunge Pucci - Se in queste prime pensiline inaugurate a Livorno l’impianto è semplicemente collegato al sistema di illuminazione che si accende la sera, infatti, è già possibile implementare la struttura con prese per la ricarica di dispositivi elettronici o associarvi anche l’alimentazione dei pannelli con le informazioni”.

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  • 16 gennaio 2023

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