Si è svolta in rettorato, venerdì 17 febbraio, la cerimonia dedicata ai vincitori dei premi di studio banditi dall’Università di Pisa sui temi della sostenibilità e in particolare sui 17 obiettivi dell’Agenda 2030. I tre laureati – Lorenzo Rapone, Federico Tozzi e Andrea Vezzosi – sono stati accolti dalla prorettrice per la Sostenibilità e l’Agenda 2030, Elisa Giuliani, dal professor Marco Raugi, già presidente della Commissione di Ateneo per lo sviluppo sostenibile, e dalla professoressa Giovanna Pizzanelli, membro della stessa Commissione. Oltre alla consegna simbolica di un attestato e di una borraccia griffata Unipi, a ognuno dei vincitori è stato assegnato un premio di 1.500 euro.
“Ci sembra importante – ha detto la professoressa Elisa Giuliani - che ci sia una nuova classe di studentesse e studenti che si concentri sul trovare soluzioni ai problemi complessi della sostenibilità. Nella vita reale, per risolvere questi problemi, sappiamo però che è necessario scardinare un sistema consolidato di pensiero, di relazioni e infrastrutture, che spesso impedisce alle buone idee sostenibili di trovare attuazione. Si spera che gli studenti che premiamo oggi e anche gli altri che sono impegnati su questi fronti ma che non abbiamo premiato, siano in grado di rivoltare il modello attuale e di proporre i cambiamenti radicali di cui abbiamo urgentemente bisogno per ridurre e forse anche in parte risolvere i problemi ambientali e sociali contemporanei.”
Nella foto, da sinistra: Rapone, Tozzi, Pizzanelli, Vezzosi, Giuliani e Raugi.
“Le tematiche relative agli Obiettivi dell’Agenda 2030 – ha commentato il professor Marco Raugi - afferiscono alla scienza, alla tecnologia, alla cultura, all'economia, alla giustizia, alla coesione sociale e allo sviluppo umano e si caratterizzano per una forte vocazione inter e multidisciplinare. Si tratta di argomenti oggetto dei corsi di studio attivati presso il nostro Ateneo e pertanto potenzialmente oggetto di tesi di laurea delle nostre studentesse e dei nostri studenti.”
“L'iniziativa – ha concluso la professoressa Giovanna Pizzanelli - è stata intrapresa durante il precedente mandato della Commissione per lo sviluppo sostenibile di Ateneo al fine di promuovere la cultura in tema di sostenibilità economica, ambientale e sociale all'interno della comunità accademica.”
Lorenzo Rapone, nato a Livorno nel 1997, è risultato vincitore per il macrosettore A, che comprende i settori culturali n.1 “Scienze Matematiche e Informatiche, Scienze Fisiche, Scienze della Terra” e n.4 “Ingegneria Civile e Architettura, Ingegneria Industriale e dell'informazione”. Laureato al corso magistrale a ciclo unico in Ingegneria edile-architettura, con votazione di 110/110 e lode, ha discusso una tesi sullo studio di differenti sistemi avanzati da involucro edilizio per l’efficientamento energetico di edifici prefabbricati leggeri. Le soluzioni tecnologiche analizzate sono state quelle dei materiali a cambiamento di fase, pannelli isolanti sottovuoto, rivestimenti termocromici/elettrocromici di componenti di facciata opachi e trasparenti. Relatori sono stati i professori Francesco Leccese, del Dipartimento di Ingegneria dell'energia, dei sistemi, del territorio e delle costruzioni, e Roel Loonen, del Dipartimento di Building Performance della Eindhoven University of Technology. Attualmente, il dottor Rapone sta svolgendo il dottorando di ricerca al Dipartimento di Energetica del Politecnico di Torino.
Federico Tozzi, nato a Pisa nel 1994, è risultato vincitore per il macrosettore B, che comprende i settori culturali n.2 “Scienze Chimiche, Scienze Biologiche, Scienze Agrarie e Scienze del Farmaco” e n.3 “Scienze Mediche e Scienze Veterinarie”. Si è laureato al corso magistrale di Chimica industriale, con votazione di 110/110, discutendo una tesi dal titolo “Catalisi e biocatalisi per la valorizzazione sinergica di biomasse lignocellulosiche in ottica di green chemistry”. Nel lavoro ha approfondito nuovi processi integrati di bioraffineria, basati sulla combinazione sinergica della catalisi chimica e della biocatalisi, volti alla produzione a basso impatto ambientale di diverse molecole di interesse industriale, tra cui monosaccaridi, oligosaccaridi, trigliceridi e biodiesel di nuova generazione. Relatrici sono state le professoresse Anna Maria Raspolli Galletti e Claudia Antonetti, del Dipartimento di Chimica e Chimica industriale. La prima parte della ricerca del dottor Tozzi è stata oggetto di pubblicazione sulla rivista “ChemPlusChem”.
Andrea Vezzosi, nato a Bagno a Ripoli nel 1996, è risultato vincitore per il macrosettore C, che comprende i settori culturali n.5 “Scienze dell’Antichità, Filologico-Letterarie, Storico-Artistiche, Scienze Storiche, Filosofiche, Pedagogiche, Psicologiche” e n.6 “Scienze Giuridiche, Scienze Economiche e Statistiche, Scienze Politiche e Sociali”. Si è laureato al corso magistrale di Strategia, management e controllo, con votazione di 110/110 e lode, discutendo una tesi dal titolo “Le principali implicazioni delle emissioni di green bond: alcune realtà a confronto”. La ricerca ha avuto l’obiettivo di sviluppare un’analisi sulle principali implicazioni in un’ottica gestionale e strategica delle emissioni dello strumento del green bond portate avanti da società non finanziarie e, soprattutto, da gruppi appartenenti al comparto multiutility. Relatrice è stata la professoressa Paola Ferretti, docente del Dipartimento di Economia e Management.