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In memoria di Massimo Ampola

Il professore è stato a lungo professore di Sociologia al Dipartimento di Scienze politiche

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ampolaIl professor Massimo Ampola è scomparso il 17 febbraio all’età di 78 anni. Laureato nel 1971 in filosofia, è stato ricercatore presso l’Università di Camerino fino al 1980, anno in cui si è trasferito presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Pisa, dove ha ininterrottamente insegnato fino al momento del collocamento a riposo. Formatosi nella tradizione intellettuale e sociologica di Achille Ardigò e di Silvano Burgalassi, i suoi interessi scientifici sono stati accomunati da una tensione verso l’analisi attenta e scientificamente accurata delle trasformazioni sociali in atto.

Nella sua attività di docente e di ricercatore è sempre stato guidato dall’esigenza di armonizzare la prassi empirica con la profondità della riflessione teorica, virtù che ha sempre instillato con passione negli studenti che hanno seguito, numerosissimi, i suoi corsi. Acuto osservatore della contemporaneità, i suoi studi più conosciuti nella comunità sociologica italiana hanno riguardato la sfera delle trasformazioni in ambito religioso (Mondi vitali, religiosi e secolari in transizione, 1983), e i processi di emarginazione nel nostro Paese (Dalla marginalità all’emarginazione: studi e ricerche sulla realtà italiana, 1986). Più recentemente è stato autore di alcuni approfonditi studi sull’opera di Jurgen Habermas, che hanno avuto vasta eco anche a livello internazionale (Dialogo su Jürgen Habermas: le trasformazioni della modernità, 2010, con Luca Corchia).

Nel 1999, insieme al suo gruppo di collaboratori, ha fondato una rivista online (The Lab’s Quarterly) che, nel corso del tempo, è cresciuta in spessore e rilievo scientifico, ottenendo il riconoscimento da parte di Anvur come rivista scientifica per l’area 14.

Chiunque abbia conosciuto il professor Ampola, potrà sicuramente ricordarne l’ironia, la mitezza, la capacità di ascolto e di mediazione – ma anche l’attitudine ad analizzare e interpretare i fenomeni della contemporaneità con quella chiarezza e semplicità che lo hanno fatto apprezzare da generazioni di studenti e colleghi.

Andrea Salvini
Professore di Sociologia generale
Dipartimento di Scienze politiche
Università di Pisa

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  • 23 febbraio 2023

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