Si è svolta sabato 29 aprile, presso il Polo didattico Ricci, la cerimonia di intitolazione dell’Aula multimediale a Carolyn Dooley Gianturco, docente di Storia della musica e fondatrice del Coro di Ateneo, scomparsa un anno fa.
Con il coordinamento di M. Letizia Gualandi, responsabile del Polo Musicale ‘M.Antonella Galanti’, che ha portato i saluti del Rettore Riccardo Zucchi, hanno ricordato la figura di Carolyn Gianturco l’ex Rettore Paolo Maria Mancarella, cui si deve il provvedimento di intitolazione dell’aula, e gli allievi Patrizia Radicchi (docente di Storia della Musica presso vari Conservatori), che ha parlato dell’impegno costante e parallelo di Carolyn nel campo sia della ricerca sia della didattica, Stefano Barandoni (direttore del coro di Ateneo fin dalla sua fondazione), che ne ha illustrata l’attività non meno continua per la diffusione della pratica musicale, e Michael Burden (professore di Studi operistici all’Università di Oxford), che ha delineato il profilo internazionale della studiosa Carolyn Gianturco.
Altri allievi hanno contribuito a ricordare Carolyn con la musica: il tenore Mentore Siesto, accompagnato al pianoforte da Claudiano Pallottini, ha cantato l’aria O che caso stravagante dall’opera Moro per amore di Alessandro Stradella; Sergio Chierici ha suonato il Lamento di Tristano, una delle danze del cosiddetto Manoscritto di Londra, un testo medievale contenente musica italiana del Trecento, utilizzando un organo portativo diatonico che riproduce fedelmente quello raffigurato nel dipinto Angeli musicanti di Stefano da Verona (XIV secolo); il soprano Clara Bertella ha eseguito, sempre con l’accompagnamento al piano di Claudiano Pallottini, la celeberrima aria Vissi d’arte da Tosca, di Giacomo Puccini.
La cerimonia si è conclusa con lo scoprimento della targa con l’intitolazione dell’aula a Carolyn Gianturco, effettuato da M.Letizia Gualandi insieme al prof. Franco Gianturco, marito di Carolyn, mentre il coro intonava gli inni universitari Di canti di gioia e Gaudeamus.
M. Letizia Gualandi e Franco Gianturco scoprono la targa in memoria della professoressa Gianturco
Scomparsa nel 2022, la professoressa Carolyn Gianturco per molti anni ha insegnato Storia della Musica all'Università di Pisa. Nell'anno accademico 1999-2000 ha fondato il Coro dell'Università di Pisa e ne ha mantenuto il coordinamento fino al 2013. Dal 2010 al 2013 le è stato affidato il coordinamento del Centro per la diffusione della cultura e della pratica musicale, che nel 2021 è confluito nel Centro per l'Innovazione e la Diffusione della Cultura dell'Ateneo pisano come Polo Musicale.
La professoressa Gianturco ha dedicato la sua attività di ricerca alla persona e alla musica di Alessandro Stradella (1639-82), alla definizione e divulgazione dei generi poetico-musicali italiani del Seicento e alla scoperta della musica Toscana. Ha pubblicato numerosi volumi, articoli ed edizioni di musica, è stata presidente dell'Edizione Nazionale dell'Opera Omnia di Alessandro Stradella, un progetto di 42 voll. istituito nel 2000 dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. E’ stata inoltre fondatrice e presidente dell'Associazione Toscana per la Ricerca delle Fonti Musicali, presidente della Società Italiana di Musicologia e vicepresidente della Società Internazionale di Musicologia.