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Ateneo in lutto per la scomparsa del professor Otello Giacomo Mancino

A lungo ordinario di Analisi Matematica presso la Facoltà di Ingegneria, nel 1994 era stato insignito dell’Ordine del Cherubino

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otello giacomo mancino 2È scomparso nella giornata del 18 giugno il professor Otello Giacomo Mancino, ordinario di Analisi Matematica presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Pisa fino al 2007. Nato a Gaeta (LT) nel 1932, nel 1957 ha conseguito la laurea in Matematica e Fisica presso l’Università di Napoli e nel 1959 si è trasferito a Pisa a lavorare al Centro Studi Calcolatrici Elettroniche (C.S.C.E.), dove ha contribuito allo sviluppo della CEP, la Calcolatrice Elettronica Pisana.

Nel 1976 ha ottenuto la cattedra di “Calcoli numerici e grafici” presso la Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali dell’Università di Catania. Nel 1977 è stato trasferito alla terza cattedra di “Analisi matematica” presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Pisa, dove ha prestato servizio fino al 2007. Nel 2003 ha fondato il corso europeo di laurea specialistica in Ingegneria edile-architettura. Nel 1994 è stato insignito dell’Ordine del Cherubino.

I funerali del professor Mancino si terranno venerdì 23 giugno alle ore 9.30 presso la Chiesa di Santa Maria Maddalena, in via Mazzini a Pisa.

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Qui di seguito il curriculum completo del professor Otello Giacomo Mancino.

Otello Giacomo Mancino, nato a Gaeta (LT) il 20/2/1932, si è laureato in Matematica e Fisica presso l’Università di Napoli nel 1957 discutendo una tesi sulla “Relatività ristretta e relatività generale” e ha seguito nel 1958, come borsista del Comitato Nazionale per le Ricerche Nucleari, un corso di perfezionamento in Fisica teorica e nucleare presso la stessa Università. Nel 1959 ha iniziato a lavorare al Centro Studi Calcolatrici Elettroniche (C.S.C.E.) di Pisa, dove è stato promosso ricercatore nel 1962. Con quest’ultima qualifica è stato assunto dal Consiglio Nazionale delle Ricerche e assegnato al C.S.C.E., dove è stato promosso ricercatore capo nel 1967. Dal dicembre 1967 al settembre 1970 è stato coordinatore del Gruppo dell’A.I.C.A. (Associazione Italiana per il Calcolo Automatico) per lo studio e lo scambio di informazioni sugli algoritmi e, in tale veste, ha organizzato le riunioni del gruppo stesso tenute in varie città italiane, presiedendo le sessioni dedicate all’Analisi numerica ed all’insegnamento dei calcolatori nel 2° Congresso dell’A.I.C.A. a Napoli.

Otello Giacomo Mancino ha conseguito la libera docenza in “Calcoli numerici e grafici” nel 1968 e ha ottenuto la conferma della predetta abilitazione nel 1974. È stato nominato professore straordinario di “Calcoli numerici e grafici” presso la Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali dell’Università di Catania nel 1976. Nel 1977 è stato trasferito alla terza cattedra di “Analisi matematica” presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Pisa, dove ha prestato servizio fino al 2007 in qualità di professore ordinario. Nell’Università di Pisa è stato sovrintendente del Centro per l’Elaborazione dei Dati Amministrativi dal 1978 al 1984, responsabile del progetto per l’automazione delle biblioteche dal 1984 al 1988, presidente del Consiglio del corso di laurea in Ingegneria edile dal 1996 al 2002, presidente del Consiglio aggregato dei corsi di studio in Ingegneria edile dal 2002 al 2003, presidente del corso europeo di laurea specialistica in Ingegneria edile-architettura, da lui stesso fondato, dal 2003 al 2007.

Otello Giacomo Mancino ha svolto ricerche, documentate da numerose pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali nei campi dell’aritmetica binaria, dei linguaggi e compilatori, dell’analisi numerica, della programmazione convessa, delle disequazioni variazionali, della meccanica dei continui, della filtrazione attraverso mezzi porosi, dell’automazione bibliotecaria. Ha inoltre costruito il sistema programmativo di entrata e uscita dei dati per la Calcolatrice Elettronica Pisana (CEP).

Ha poi coordinato la realizzazione del Traduttore FORTRAN per la CEP considerato “an unusually large effort for the Europe” nelle Communications of the ACM (vol. 4, giugno 1961); ha costruito con la dott.ssa Maria Bruna Baldacci, il prof. Renzo Sprugnoli e altri il sistema ATLAS (Athenaeum Library Automation System) che è stato usato per automatizzare la Biblioteca della Facoltà di Economia e Commercio dell’Università di Pisa diretta dal professor Tommaso Fanfani, la Biblioteca del Dipartimento di Matematica “G. Ricci” dell’Università di Milano diretta dal prof. Michele Sce e la Biblioteca Provinciale di Pisa diretta dal dott. Venanzio Guerrini. ATLAS è stato presentato alla University of Library and Information Science di Tsukuba, la “Brain City” del Giappone; alla Library of the Academy of Science di Leningrado; alla Library of Congress of Washington D.C.; alla National Library of China in Pechino.

Per l’importanza dei risultati conseguiti, Otello Giacomo Mancino è stato insignito nel 1994 dell’Ordine del Cherubino assegnato a tutti quei docenti che si sono adoperati per accrescere il prestigio dell’Ateneo pisano.

Infine, Otello Giacomo Mancino è stato socio fondatore e Presidente del Rotary Club Pisa Galilei dal 2000 al 2001. Nella sua annata sono state donate 100 sedie con ruote per disabili nella Scuola salesiana Don Bosco a Matunga, Mumbai (India). Questa iniziativa, classificata come Matching Grant for Humanitarian Project, era stata programmata dal Rotary Club Pisa Galilei e dal Rotary Club di Bombay Mandvi. Trenta di queste sedie sono state assegnate all’Istituto Salesiano di Padre Giuseppe Casti, missionario a Matunga. Per questa donazione, Otello Giacomo Mancino ha ricevuto l’attestato di “Benemerito della Associazione delle Missioni Don Bosco”.

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  • 20 giugno 2023

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