L’edizione 2023 di Bright Night, la Notte delle Ricercatrici e dei Ricercatori che da diversi anni richiama a Pisa migliaia di visitatori nel centro della città l’ultimo venerdì di settembre, riparte dai bambini e da un video che attraverso l’esperienza di Liam e Emily racconta l’emozione e il sogno di essere ricercatori almeno per un giorno.
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Il video segue i due protagonisti nelle cinque colorate Piazze della Ricerca proposte lo scorso anno, attratti da giochi ed esperimenti, quiz e curiosità, e impegnati a ottenere i timbri e completare il “passaporto” pensato appositamente per loro. Il progetto è stato curato dal Polo Comunicazione del Centro per l'Innovazione e la Diffusione della Cultura (CIDIC) con la regia di Livia Giunti.
Tantissime le attività dedicate alle bambine e ai bambini anche nell’edizione 2023, in programma venerdì 29 settembre nelle Piazze della Ricerca nel centro della città: spazi dedicato ai più piccoli, talk su argomenti legati all’attualità e stand interattivi. Nella mattinata i dipartimenti, le biblioteche, i musei, le sedi universitarie e i centri di ricerca saranno aperti alle visite di studenti delle scuole per attività laboratoriali, attività ed esperimenti a loro dedicati.
Le sedi della ricerca proporranno anche tante attività nelle loro sedi dove il pubblico potrà vedere da vicino il lavoro dei ricercatori e delle ricercatrici e partecipare a eventi divulgativi e dimostrazioni coinvolgenti. Il palinsesto di Bright prevede anche le Passeggiate con la Scienza dedicate a cittadini, famiglie e bambini interessati a scoprire o approfondire luoghi, storie e curiosità della città con la guida dei ricercatori.
Bright Night, protagonista a Pisa come in tutta la Toscana, si svolge in occasione della Notte europea delle ricercatrici e dei ricercatori, nata nel 2005 su impulso della Commissione Europea. Con il sostegno della Regione Toscana nell’ambito del progetto Giovanisì, ne sono promotori gli atenei toscani (Università di Firenze, Pisa, Siena, Stranieri di Siena, Scuola Superiore Sant’Anna, Scuola Normale Superiore e Scuola IMT Alti Studi Lucca), insieme a un’ampia rete di enti di ricerca, fra i quali ci sono il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), l’European Gravitational Observatory (EGO), l’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF).