Sono circa 3000 i candidati attesi alle sette prove di ammissione ai corsi dell’Università di Pisa che quest’anno si terrano dal 5 al 28 settembre fra Lucca e Pisa per un totale di 1177 posti disponibili. La novità di quest’anno è che per i corsi di laurea in Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e protesi dentaria e Medicina Veterinaria i test si sono già svolti attraverso in modalità TOLC (Test OnLine CISIA- Consorzio Interuniversitario Sistemi Integrati per l'Accesso), in due sessioni, tra il 14 ed il 24 aprile e il 15 ed il 25 luglio, e per il 5 settembre è attesa la pubblicazione della graduatoria nazionale.
Nel dettaglio, il calendario dei test in presenza prevede sei prove al Polo Fiere a Lucca: il 5 settembre alle 10 la triennale di Psicologia e il 7 settembre alle 10 la magistrale; il 12 settembre alle 10 la triennale in Scienze Motorie; le Professioni sanitarie sono il 14 settembre alle 13; il 20 settembre alle 11 si svolge il test per Scienze della Formazione Primaria e il 21 settembre alle 14 per Scienze e Tecniche delle attività motorie preventive e adattate. Infine, il 28 settembre alle 13 al Polo didattico Porta Nuova (Via Padre B. Fedi) a Pisa si svolge la prova per i corsi di laurea magistrali delle Professioni Sanitarie.
In occasione dei concorsi più numerosi verranno aperti dieci varchi di identificazione e saranno disponibili dieci settori, di cui uno riservato agli studenti con DSA/disabilità. In tutte le date saranno a disposizione un servizio antincendio, un’autoambulanza, connessione wi-fi, impianto audio e video, servizi di sanificazione e pulizia.
Una prova di ammissione degli anni scorsi
“Venuti meno i vincoli della pandemia, è rimasta la necessità di far svolgere a studenti e studentesse le prove di accesso di settembre in una data e una sede unica, in modo da garantire pari opportunità per tutti – ha dichiarato il rettore dell’Università di Pisa Riccardo Zucchi - Di qui la decisione di organizzare i test a Lucca, in una struttura allo stesso tempo capiente, sperimentata ed anche economicamente sostenibile, che purtroppo ad oggi non ha equivalenti nel territorio cittadino, data l’inagibilità del Palazzo dei Congressi. A Pisa, nei locali dell’Università, abbiamo svolto i test di Medicina, che potevano essere articolati su più giorni. E a Pisa vorremmo poter effettuare in futuro tutti i test di ammissione alla nostra Università, anche quelli con i numeri più grandi. Su questo, come su altri temi, abbiamo aperto il dialogo con il Comune e le altre istituzioni locali per individuare e costruire insieme quella soluzione di cui città e Università hanno indubbiamente un forte bisogno”.
“Il sistema dei test di accesso sta conoscendo una fase di trasformazione a livello nazionale – conclude il prorettore alla Didattica Giovanni Paoletti - Come Università di Pisa siamo costantemente impegnati per intercettare i cambiamenti in atto e offrire agli studenti e alle studentesse che vengono da noi le soluzioni logistiche disponibili più adatte. Per noi è fondamentale che possano affrontare nelle migliori condizioni possibili questo momento importante e impegnativo di avvio del loro percorso universitario. Per fare questo occorre una macchina organizzativa imponente: ringrazio a nome dell’Ateneo tutto il personale docente e amministrativo che ci dedica tempo, competenza e disponibilità per diversi mesi all’anno… E in bocca al lupo ragazze e ragazzi!”.