L’Università di Pisa è capofila di due progetti nazionali che hanno vinto un finanziamento del Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) con l’obiettivo di orientare e aiutare studenti e studentesse delle scuole secondarie superiori a scegliere il loro percorso universitario e sostenerli nella transizione scuola-università contrastando il fenomeno degli abbandoni degli studi universitari. Gli ambiti interessati sono matematica e lingue, letterature, mediazione linguistica e Pisa guida due consorzi composti rispettivamente da 40 e 36 atenei che hanno ricevuto circa 1milione e 200mila euro e 800 mila euro.
Riconoscendo il ruolo fondamentale delle esperienze scolastiche degli studenti e delle studentesse, entrambi i progetti mirano a sviluppare attorno a questi temi una collaborazione tra scuola e università: parteciperanno almeno 900 istituti su tutto il territorio nazionale. In particolare, verranno coinvolti direttamente gli insegnanti al fine di progettare con loro esperienze didattiche da realizzare nelle classi. Gli obiettivi di orientamento e contrasto al fenomeno degli abbandoni si saldano quindi con l’obiettivo di promuovere percorsi di crescita professionale per gli insegnanti. Il ventaglio delle azioni prevede inoltre la progettazione di strumenti di autovalutazione per gli studenti e iniziative per il miglioramento della didattica universitaria. I due progetti intendono sia realizzare eventi sul territorio, sia elaborare strumenti e supporti informatici.
“A Pisa per esempio organizzeremo verso gennaio febbraio la Settimana matematica – racconta il professore Mirko Maracci dell’Università di Pisa referente del progetto vincitore – un evento che ha l’obiettivo di coinvolgere gli studenti in prima persona in diverse attività matematiche significative, partendo spesso da argomenti di attualità per mostrare quali possono essere i contributi di un approccio matematico. L’iniziativa prevede laboratori, seminari, lezioni e incontri con docenti e tutor”.
“Per quanto riguarda il settore di lingue, letterature e mediazione linguistica stiamo realizzando un test di orientamento per valutare le competenze di Italiano rivolto anche a studenti e studentesse con disabilità e DSA – aggiunge la professoressa Valeria Tocco dell’Ateneo pisano e responsabile del progetto finanziato – metteremo il test a disposizione a tutte le scuole attraverso la piattaforma del CISIA, il Consorzio Interuniversitario Sistemi Integrati per l’Accesso”.
I finanziamenti vinti dall’Università di Pisa sono relativi a due bandi del Ministero dell’Università e della Ricerca: il Piano Lauree Scientifiche e il Piano Orientamento e Tutorato. Oltre ai due progetti dove è capofila, l’Ateneo è presente come partner in altri 18 consorzi vincitori che coprono le altre aree disciplinari.