Lo scorso 16 ottobre si è svolta la finale regionale della Start Cup Toscana, presso i locali della Scuola Superiore Sant’Anna, che ha ospitato l’edizione di quest’anno. Come di consueto, anche l’edizione di quest’anno è finanziata e patrocinata dalla Regione Toscana, tramite l’URTT (Ufficio regionale di Trasferimento Tecnologico) nell’ambito del progetto per l’autonomia “Giovanisì”.
Le premiazioni sono state introdotte dall’assessora all’Istruzione, formazione professionale, università e ricerca, impiego, relazioni internazionali e politiche di genere, Alessandra Nardini che ha ribadito l’importanza di fare sistema nel territorio toscano nell’ambito della ricerca e della “terza missione” attraverso il quale le conoscenze e le competenze vengono trasmesse al sistema produttivo e all’intera società.
I vincitori della Start Cup Toscana 2023 sono:
- Clepio Biotech (Life Sciences - MED Tech), Università degli Studi di Firenze
- FluidWire Robotics (Industrial), Scuola Superiore Sant’Anna
- Soundsafe Care (Life Sciences - MED Tech), Scuola Superiore Sant’Anna
Il premio “Green and Blue”, messo in palio dal Gruppo Gedi, media partner del PNI, è stato assegnato a InnoMarble (Cleantech & Energy), Scuola Normale Superiore.
A Clepio Biotech va anche il premio speciale in servizi di incubazione offerto da Pont-tech.
Menzione speciale, assegnata dallo Studio Rubino sull’Intellectual Property, a RNA Shield progetto dell’Università di Pisa e vincitore della Call For Ideas 2023, presentato dalla dott.ssa Maria Spada e dalla prof.ssa Susanna Pecchia. Al progetto hanno lavorato anche Diego Palpacelli Laureato in Biotecnologie Vegetali e Microbiche e attualmente titolare di una borsa di studio dell'Associazione Rotary International presso il Centro di ricerca IBMCP di Valencia, Marco Fambrini tecnico laureato e Prof. Claudio Pugliesi entrambi esperti in Genetica agraria. Tutti i componenti del team appartengono al Dipartimento di Scienze Agrarie Alimentari e Agro-ambientali dell'Università di Pisa.
Da sinistra a destra: Andrea Caneo, laureando in Biotecnologie vegetali e microbiche (laurea magistrale), Maria Spada, dottoranda, e Susanna Pecchia, ricercatrice nel settore Patologia vegetale.
La call for ideas 2023 consiste in un insieme di azioni volte al consolidamento dei collegamenti tra la comunità scientifica universitaria e il mondo dell’impresa, al fine di interfacciare le due realtà sulle reciproche opportunità di sviluppo e di connessione e con l’obiettivo di supportare ricercatori e start-up che presentano idee tecnologiche innovative attraverso un processo di crescita e di reale posizionamento sul mercato. La medesima call è stata vinta a pari merito da Cernais, progetto del prof. Andrea Cerase (altro membro del team Nicola Pomella), la cui idea di base consiste nello sviluppo di nuovi farmaci e terapie per malattie genetiche rare. La startup realizza un sistema ibrido di drug discovery basato su artificial intellicence (AI-powered genetic/small molecule screening in 3rd generation reporter systems) per uno screening efficace e cost-effective.
RNA Shield è una formulazione a base di dsRNA di un prototipo di biofungicida per il controllo del fungo patogeno delle piante Botrytis cinerea causa della malattia della muffa grigia. La tecnologia utilizzata si basa sull'interferenza dell'RNA, un processo biologico naturale mediante il quale piccole molecole di RNA a doppio filamento (dsRNA) silenziano l'espressione dei geni target andando a colpire specifiche molecole di mRNA. È così possibile sviluppare biofungicidi basati sull’RNAi per silenziare specificamente i geni chiave per la crescita di agenti patogeni parassiti senza produrre organismi geneticamente modificati (OGM). L'obiettivo finale è creare una polvere liofilizzata che possa essere miscelata con acqua e poi spruzzata sulle piante e sui frutti.