Il 18 e 19 dicembre 2023 l’Università degli Studi di Perugia è la sede del kick-off meeting del Dottorato Nazionale in Catalisi, un ambizioso progetto formativo e di ricerca che coinvolge 26 università italiane - tra le quali l'Università di Pisa -, prestigiosi enti di ricerca come CNR, INSTM, CIRCC, e numerose aziende che hanno sostenuto il corso attraverso il cofinanziamento di borse di studio o la partecipazione al Collegio Docenti.
Il corso è un'importante iniziativa che unisce forze accademiche, istituzionali e industriali nell'approfondimento della catalisi, un campo cruciale per lo sviluppo sostenibile, la transizione ecologica e l'innovazione chimica. Al momento, il Dottorato Nazionale in Catalisi conta la partecipazione di 30 dottorandi provenienti da tutto il mondo, riflettendo l'interesse internazionale e la risonanza globale del corso.
Il Prof. Luigi Vaccaro, coordinatore nazionale del Dottorato Nazionale in Catalisi, sottolinea il contesto di riferimento del dottorato e l'importanza della catalisi nell'economia e nel sistema paese, dichiarando: "Il Dottorato di Interesse Nazionale in Catalisi è stato reso possibile grazie alla collaborazione di 26 università, 5 centri di ricerca e istituzioni, e 15 aziende italiane e straniere. La catalisi è il motore trainante di molte industrie cruciali per la competitività del sistema produttivo italiano ed europeo. Attraverso la ricerca avanzata e la formazione di talenti, intendiamo consolidare il ruolo della catalisi per affrontare sfide globali e promuovere soluzioni sostenibili. Il Dottorato Nazionale in Catalisi rappresenta quindi un passo significativo verso la creazione di una rete di eccellenza che favorirà lo sviluppo di competenze avanzate nel campo della chimica, contribuendo allo sviluppo di soluzioni innovative e sostenibili per le sfide del nostro tempo."
L'Università di Pisa partecipa attivamente al Dottorato di Interesse Nazionale in Catalisi nel cui ambito, in questo primo anno di attivazione, ha visto finanziato un progetto di ricerca dottorale focalizzato sullo sviluppo di moderni processi di bioraffineria volti alla valorizzazione di differenti risorse rinnovabili di scarto per l’ottenimento di prodotti ad alto valore aggiunto nell’ambito dei fine chemicals e dei biocarburanti. La peculiarità di tale progetto risiede nella sinergia tra catalisi chimica e biocatalisi volta a identificare e ottimizzare, con la collaborazione di diversi ricercatori della nostra Università, approcci innovativi e a basso impatto ambientale nel rispetto dei principi della Green Chemistry e dello sviluppo sostenibile.
“Questa iniziativa rappresenta un'importante opportunità per il nostro Ateneo e, più in generale, per il nostro territorio, poiché costituisce un investimento significativo nella formazione di professionisti altamente qualificati nel campo della catalisi che presenta una spendibilità trasversale in molti campi del sapere e dello sviluppo tecnologico, con un impatto concreto e diretto sul conseguimento degli obiettivi comuni della sostenibilità”, dichiara la Prof.ssa Anna Maria Raspolli Galletti, Professore Ordinario dell'Università di Pisa e membro del collegio docenti del Dottorato di Interesse Nazionale in Catalisi.
“Inoltre, tale corso di dottorato consentirà di avviare e/o consolidare collaborazioni scientifiche tra personale docente e non docente non solo tra i diversi Dipartimenti del nostro Ateneo ma anche tra ricercatori di Enti e aziende presenti in tutto il territorio nazionale. Infatti, i dottorandi avranno l'opportunità di arricchire il loro percorso formativo con corsi e seminari tenuti da figure di riferimento nazionali provenienti sia dal mondo accademico che da quello industriale, e con eminenti scienziati di fama internazionale, contribuendo così alla loro crescita umana, culturale e professionale", dichiara il Prof. Fabio Bellina, Direttore del Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale dell'Università di Pisa e membro del collegio dei docenti.