Era presente anche il labaro dell'Università di Pisa alla cerimonia di sabato 3 febbraio a Pontendera, quando è stata ricollocata e scoperta, sotto le logge del Palazzo Pretorio in piazza Curtatone, la lapide che commemora i pontederesi Caduti nel Risorgimento. Qui, oltre alla lapide che ricorda i concittadini che si sacrificarono per l'indipendenza dell'Italia, è stato posizionato anche un pannello esplicativo che racconta presente e passato. Già in passato, qui si trovava un monumento ai Caduti, rimosso nel 1947 e sostituito l'anno successivo dalla lapide che, a sua volta, era stata tolta alcuni anni fa per lavori di ristrutturazione dell'immobile. "Riscopriamo un pezzo di storia cittadina - ha detto il vicesindaco di Pontedera Alessandro Puccinelli, ringraziando tutti i soggetti che hanno contribuito all'iniziativa.
Alla cerimonia erano presenti i vertici provinciali dell'Istituto del Nastro Azzurro, con il presidente Alberto Andreoli che ha reso omaggio al labaro dell’Università di Pisa (Medaglia d'Oro al Valor Militare) per la Battaglia di Curtatone e a quello dei Bersaglieri, ricordando in particolare la figura del Bersagliere Giovanni Boldrini (Medaglia d'Argento al Valor Militare) e le figure del Cavalier Leonardo Bettini e del compianto Professor Mario Montorzi.
Presenti i rappresentanti dell'associazione nazionale Bersaglieri di Pisa e Pontedera, l'Università di Pisa col professor Marco Macchia, delegato del Rettore per rapporti con il territorio, insieme ai membri del comitato scientifico per le celebrazioni di Curtatone e Montanara, Michele da Caprile, Massimo Caboara e Simone Capaccioli. Oltre a Simone Giugni per la Camera Civile di Pisa, Riccardo Ghilli per l'Ordine provinciale degli Avvocati e una nutrita rappresentanza di studenti della scuola Gandhi.
“Questo momento - ha commentato il professor Marco Macchia - è per tutti noi particolarmente ricco di significato. La storica battaglia di Curtatone e Montanara è, infatti, per la nostra comunità un evento attraverso il quale si è modellata la stessa natura e identità dell’Università di Pisa e dei valori che la animano. Questo è il messaggio che mantenendo vivo il ricordo e l’insegnamento di Curtatone e Montanara, vogliamo tramandare alle giovani generazioni”.
Importante la presenza dei ragazzi per sugellare una giornata veramente intensa che ha portato i giovani, assieme a molte altre persone, anche in una passeggiata alla scoperta dei luoghi risorgimentali di Pontedera con la sapiente guida degli storici Michele Quirici e Roberto Cerri. "Il ritorno della targa ai Caduti del Risorgimento chiude un iter che siamo riusciti a portare a termine grazie alla disponibilità di enti e istituzioni coinvolte, che ringraziamo per il lavoro di squadra svolto in maniera concorde", ha concluso Puccinelli.