La forza delle idee, i valori della nostra democrazia. È questo il filo rosso che lega tutti gli appuntamenti promossi e organizzati dal Centro per l'Innovazione e la Diffusione della Cultura-CIDIC dell’Università di Pisa e dal Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della morte di Giacomo Matteotti.
Il programma, che si apre il 23 febbraio, prevede una serie di iniziative pensate per commemorare la figura di Giacomo Matteotti la cui testimonianza è ancora oggi fonte d’ispirazione per la trasmissione dei più alti valori civili e democratici. L’intento è divulgativo e si rivolge a tutta la cittadinanza, con un’attenzione particolare alle nuove generazioni. In calendario la mostra dedicata alla figura di Matteotti che si aprirà al Museo della Grafica, uno spettacolo teatrale con Valentina Lodovini e Aldo Cazzullo, un momento di riflessione con gli studenti delle scuole e tre seminari di approfondimento.
Le celebrazioni sono organizzate con la collaborazione della Domus Mazziniana e dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana - Ufficio X – Ambito territoriale della Provincia di Pisa e con il patrocinio della Regione Toscana, della Provincia di Pisa, del Comune di Pisa, del Museo della Grafica, della Fondazione Scuola Forense Alto Tirreno e dell’Ordine dei Giornalisti della Toscana.
Alla presentazione sono intervenuti: il Rettore dell'Università di Pisa, Riccardo Zucchi; il Presidente Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della morte di Giacomo Matteotti, Maurizio Degl'Innocenti; l’Assessore alla scuole del Comune di Pisa, Riccardo Buscemi; il Presidente della Provincia di Pisa, Massimiliano Angori; il Direttore del CIDIC - Centro per l’Innovazione e la Diffusione della Cultura dell'Università di Pisa, Saulle Panizza, e il dirigente scolastico dell'IPSAR Giacomo Matteotti, Salvatore Caruso.
Un momento della conferenza stampa di presentazione delle Celebrazioni pisane per il centenario della morte di Giacomo Matteotti
Il Rettore dell'Università di Pisa, Riccardo Zucchi: "Matteotti è stato un raro esempio di capacità organizzative, competenza, coraggio e rettitudine. La sua lezione politica, i suoi valori, il suo stile antiretorico e sobrio hanno ancora molto da insegnarci. Per questo la ricorrenza del centenario della sua morte rappresenta per tutti noi una grande occasione di crescita collettiva. È partendo da questa consapevolezza che abbiamo disegnato un programma di iniziative pensato non solo per commemorare, ma per riportare alla luce la grande modernità di Giacomo Matteotti e con essa tracciare un ritratto a tutto tondo di una delle figure più importanti della storia politica e sociale del nostro Paese. Per questo ringrazio il nostro Centro per l’Innovazione e la Diffusione della Cultura e il Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della morte di Giacomo Matteotti, per il lavoro fatto".
Il direttore Cidic Saulle Panizza: “I motivi principali per cui abbiamo deciso di dedicare questa rassegna a Giacomo Matteotti sono due. Ricorrono in questi mesi i cento anni dalle vicende che portarono alla sua barbara uccisione, nel giugno 1924. E il nostro Paese, per ricordarlo, ha istituito un apposito Comitato con il compito di programmare, promuovere e curare lo svolgimento delle manifestazioni per le celebrazioni di questo centenario. Il secondo motivo mi pare lo spieghi bene il sottotitolo che abbiamo scelto per questa rassegna: ‘La forza delle idee, i valori della nostra democrazia’. La vita, l’opera e la testimonianza di Giacomo Matteotti sono un patrimonio prezioso ancora oggi per tramandare un esempio assoluto di valore civico e fede democratica”.
L’assessore alla scuola del Comune di Pisa Riccardo Buscemi: “Come città di Pisa – dichiara l’assessore alla scuola del Comune di Pisa Riccardo Buscemi - siamo coinvolti da vicino nella storia della tragica uccisione di Giacomo Matteotti perché il nostro concittadino, il tenore Titta Ruffo, avendone sposato la sorella, fu segnato in questo dramma dal punto di vista affettivo, oltre che politico, al punto che Titta Ruffo decise per protesta contro il regime di smettere di cantare in Italia, all’apice del suo successo nazionale e internazionale. L’ultima sua esibizione fu proprio nel Teatro Verdi di Pisa, e per questo, in occasione del 70esimo della morte di Titta Ruffo a dicembre, con le scuole abbiamo anticipato il ricordo di Matteotti. Ringraziamo l’Ateneo per questa opportunità: siamo molto onorati di costituire una delle tappe di questa mostra itinerante che si fermerà a Palazzo Lanfranchi, a sottolineare il forte legame della nostra città con Giacomo Matteotti, un personaggio fondamentale della storia democratica italiana, un esempio da ricordare soprattutto ai ragazzi delle scuole per il suo atto di estremo coraggio, perché aveva ben chiaro che la sua denuncia gli avrebbe causato conseguenze drammatiche”.
Giacomo Matteotti, Roma maggio-giugno 1924
La mostra
La mostra itinerante: “Giacomo Matteotti – Ritratto per immagini”, volta a divulgare presso le giovani generazioni la figura del parlamentare socialista barbaramente ucciso il 10 giugno del 1924, verrà inaugurata il 23 febbraio al Museo della Grafica di Palazzo Lanfranchi (apertura al pubblico da sabato 24 febbraio) e proseguirà fino all’11 aprile con ingresso gratuito. È promossa dal Comitato nazionale per le celebrazioni della morte di Giacomo Matteotti e dall’Università di Pisa e realizzata grazia alla gentile concessione del materiale da parte della Fondazione di studi storici “Filippo Turati”. Inaugurata dalla Camera dei deputati il 17 ottobre 2023 è stata esposta al Polo Museale dell’Università Suor Orsola Benincasa a Napoli e all’Archivio di Stato presso la Reggia di Caserta, ed è destinata ad essere allestita in diverse città italiane e straniere nel corso del 2024 e del 2025.
Con una documentazione originale e in gran parte inedita (che nella tappa pisana diventa ancora più ricca) restituisce con drammatica nitidezza la figura di un uomo premuroso con la famiglia, colto, militante socialista, amministratore, deputato in Parlamento, nella sua coraggiosa e irriducibile lotta per la democrazia e la libertà.
L’inaugurazione si svolgerà venerdì 23 febbraio alle 17,30. Interverranno Riccardo Zucchi, Rettore Università di Pisa; Maurizio Degl’Innocenti, Presidente Comitato per le celebrazioni del centenario della morte di Giacomo Matteotti; Stefano Caretti, Vicepresidente della Fondazione di studi storici “Filippo Turati”, Eugenio Giani, Presidente Regione Toscana, Michele Conti, Sindaco di Pisa, Alessandro Tosi, Direttore scientifico Museo della Grafica.
Apertura al pubblico da sabato 24 febbraio, chiusura giovedì 11 aprile. Orario di apertura: ore 9.00 / 19.00 (da lunedì a domenica). Ingresso gratuito.
Nel corso del periodo di apertura della mostra saranno organizzate visite guidate per i ragazzi delle scuole secondarie di I e II grado.
Lo spettacolo. Serata Matteotti
Alle 21 al Teatro Nuovo-Binario Vivo (ingresso gratuito con prenotazione) “Serata Matteotti” divisa in due parti: “Dodici anni d’amore. L’intenso carteggio di Giacomo e Velia Matteotti” con l’attrice Valentina Lodovini. A seguire “Matteotti e le vittime del fascismo” di e con Aldo Cazzullo.
Uno spettacolo basato sui testi curati dal prof. Stefano Caretti e pubblicati per la Casa editrice Nistri-Lischi, il cui catalogo appartiene alla Pisa University Press.
Prenotazioni al link https://www.ciaotickets.com/it/biglietti/serata-matteotti.
Sarà possibile ritirare i biglietti prenotati solo presso la biglietteria del Teatro Nuovo entro e non oltre le ore 17 del 22 febbraio. I biglietti che non verranno ritirati entro tale scadenza (ancorché prenotati on line) saranno messi nuovamente a disposizione del pubblico che si recherà la sera stessa dello spettacolo al Teatro. La biglietteria del Teatro Nuovo è aperta il martedì e giovedì dalle 16 alle 19. Il 23 febbraio sarà aperta dalle 15 alle 17, e dalle 19.30 fino all’inizio dello spettacolo.
Matteotti al Matteotti
La mattina del 23 febbraio all’Istituto professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione “G. Matteotti” di Pisa (via Garibaldi) si svolgerà una tavola rotonda sulla figura di Giacomo Matteotti che vedrà protagonisti anche gli studenti coinvolti dai loro insegnanti su specifiche progettualità.
Interverranno: Antonio Mazzeo, Presidente Consiglio Regionale Toscana, Riccardo Buscemi, Assessore Scuola e Servizi Educativi del Comune di Pisa, Massimiliano Angori, Presidente della Provincia di Pisa, Pietro Finelli, Direttore Domus Mazziniana di Pisa, Saulle Panizza, Università di Pisa. Modera l’incontro: Claudia Napolitano. Pisa University Press.
I seminari
Tre gli appuntamenti in programma:
- 7 marzo | ore 17.00 Museo della Grafica - Palazzo Lanfranchi “Matteotti e il socialismo”. Intervengono: Carmelo Calabrò, Maurizio Degl’Innocenti, Emanuela Minuto, Sheyla Moroni. Modera l’incontro: Michele Taddei.
- 13 marzo | ore 17.00 Museo della Grafica - Palazzo Lanfranchi “Il giurista Matteotti” Intervengono: Alberto Gargani, Daniele Negri, Paolo Passaniti. Modera l’incontro: David Cerri
- 27 marzo | ore 17.00 Museo della Grafica - Palazzo Lanfranchi “Il nemico di Mussolini” Intervengono: Marzio Breda e Stefano Caretti. Modera l’incontro: Michele Taddei