Grazie alla donazione di un privato cittadino e appassionato collezionista di antichità, il dottor Pablo Pazzi di Firenze, la Gipsoteca di Arte antica e Antiquarium dell’Università di Pisa si è arricchita di una nuova collezione. Si tratta di ben 67 esemplari di raffigurazioni antropomorfe preistoriche e protostoriche che spaziano dal Paleolitico europeo all’età dei metalli dell’Asia.
Si tratta in gran parte di raffigurazioni femminili, realizzate in vari materiali come osso, pietra, terracotta, la maggior parte autentiche e in pochi casi repliche, che andranno a costituire un importante nucleo delle collezioni archeologiche conservate in Gipsoteca.
Alcuni pezzi della collezione e da sinistra la professoressa Elisabetta Starnini di archeologia presistorica, Pablo Pazzi e la professoressa Anna Anguissola
“Le figurine donate non solo diventeranno un prezioso strumento per la didattica rivolta ai nostri studenti, ma anche l’occasione di presentare gli esempi più antichi delle raffigurazioni umane attraverso esposizioni tematiche rivolte al pubblico, nonché argomento di ricerca e pubblicazione per studiosi, trattandosi per la maggior parte di esemplari rari, inediti e di notevole interesse culturale – ha detto la professoressa Anna Aguissola, direttrice della Gipsoteca - Siamo quindi riconoscenti e grati al dottor Pazzi per il suo generoso gesto nei confronti della nostra Università”.
In attesa che siano completati l’allestimento e la catalogazione scientifica, sarà possibile ammirare la collezione in anteprima grazie a due visite guidate a cura dei docenti di Archeologia Preistorica del Dipartimento di Civiltà e forme del Sapere il17 aprile alle ore 16.30 e il 15 maggio alle ore 17.30. Le visite guidate sono disponibili su prenotazione: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 050 – 2211279, il costo è di 2 € a persona