Con lo svelamento dei partner e poi la firma, è cominciata ufficialmente l’attività di Start Attractor, la struttura fortemente voluta dall’Università di Pisa per investire sulla valorizzazione delle conoscenze e per promuovere un ecosistema sostenibile per la crescita culturale, sociale ed economica del paese.
Start Attractor è più di un incubatore: è uno strumento per rendere più efficace la collaborazione con il mondo delle imprese, del lavoro e degli investitori, al quale l’Ateneo pisano sta lavorando da un anno dopo l’annuncio dato durante la scorsa edizione di Converging Skills.
Due grandi partner hanno firmato un’espressione di interesse: Ferrero e Sofidel SPA. Inoltre, sono in corso negoziati con altri partner che potranno presto unirsi al gruppo.
“Il legame tra il mondo produttivo e l’Università di Pisa per noi è essenziale, e lo dimostrano anche i nostri investimenti – dichiara il rettore Riccardo Zucchi – Fin da subito infatti abbiamo lavorato in questa direzione con attività di sensibilizzazione rivolte all’esterno, ma anche al nostro interno, e i primi importanti frutti si vedono oggi, con questa iniziativa”.
La firma dell'accordo tra Riccardo Zucchi, rettore dell'Università di Pisa, e Nicola Spigolon, Open Innovation – Global Head Agritech and Biotech di Ferrero
Durante l’evento Converging Skills, sono state anche anticipate le attività e l’organizzazione di Start Attractor, il piano di crescita per i prossimi anni (compreso il piano di assunzioni che dovrebbe prevedere inizialmente circa 5 posizioni, in crescita fino a 15 circa) e gli investimenti da parte dell’Università. Ed è stata annunciata la costituzione di un club con piano delle attività e costi di accesso per aziende, start-up, gruppi di ricerca, investitori.
“Prevediamo di costituire la Fondazione dopo l’estate e di avviare già dal prossimo gennaio progetti di open innovation ed eventi di incontro bisogno/offerta – incalza Corrado Priami, prorettore alla valorizzazione delle conoscenze e suo impatto dell’Università di Pisa – dove i bisogni sono espressi dalle grandi aziende, che hanno una visione del mercato migliore rispetto all’Università, e l’offerta di innovazione è fornita dalla ricerca e dalle soluzioni prodotte dall’ecosistema dell’innovazione che ruota attorno all’Università di Pisa”. E prosegue: “La possibilità di essere inseriti in una rete importante di contatti è, secondo tutti gli studi internazionali, il principale fattore di lancio per le giovani aziende. Da qui nasce l’idea di costituire un club in cui sia possibile l’interazione dei partecipanti in modo informale e quindi la definizione di progetti concreti di crescita condivisa”.
Corrado Priami, Prorettore alla valorizzazione delle conoscenze e suo impatto dell’Università di Pisa presenta Start Attractor durante l'evento Converging Skills in corso a Pisa
Mercoledì 22 maggio, nel corso della seconda giornata di Converging Skills, si sapranno anche i nomi dei primi beneficiari dei servizi di Start Attractor: saranno i vincitori di Start Pitch, il bando per il miglior progetto di ricerca valorizzabile mediante un’idea di business e per la start-up con il miglior potenziale. Aperto un mese fa, ha raccolto 32 candidature da tutta Italia: le 12 finaliste si sfideranno di fronte a una giuria di esperti, e tra loro saranno scelti i due vincitori nelle due categorie: il premio consisterà in servizi di accompagnamento e networking forniti da Start Attractor per il valore di 5000 euro e 7000 euro.
Start Pitch Pisa si terrà il 22 maggio tra le 11.00 e le 13.00 ed è, come tutto il convegno, aperto al pubblico.