Mercoledì 29 maggio, a Curtatone, si è concluso il ciclo delle celebrazioni istituzionali dedicate al 176° anniversario della battaglia di Curtatone e Montanara. Per l’Università di Pisa erano presenti Marco Macchia, Michele da Caprile e Massimo Caboara, accompagnati da Roberto Picchetti. La cerimonia, come sempre molto partecipata e sentita dalla comunità mantovana, si è svolta all’interno del sacrario costruito a pochi metri dal ponte sull’Osone, laddove il Battaglione Universitario combatté con coraggio, scrivendo una delle più belle pagine del nostro Risorgimento.
Carlo Bottani, sindaco di Curtatone e presidente della Provincia di Mantova, ha dato avvio alla commemorazione ringraziando l’Ateneo pisano per l’accoglienza riservata ai rappresentanti delle istituzioni mantovane lunedì scorso, e ha anticipato l’imminente inizio dei lavori di restauro del monumento ai caduti nella Battaglia. “Una notizia che ci rende davvero felici, considerando che l’obelisco innalzato vicino al Mincio è l’epitome del sacrificio dei nostri studenti e dei nostri docenti di allora – hanno commentato i membri della delegazione pisana – la memoria, fissata nella pietra, di quella esperienza, una delle tappe rilevanti nella costruzione dell’Italia unita”. Il sindaco Bottani, inoltre, ha anticipato che il settimo premio “Curtatone e Montanara”, sarà consegnato a settembre prossimo ad Andrea Riccardi, ex ministro alla cooperazione e fondatore della Comunità di Sant’Egidio.
Marco Macchia, delegato per i rapporti col territorio, ha portato il saluto del rettore e della nostra comunità, ricordando il legame profondo che ci lega a quella terra, basato sul ricordo e sulla condivisione di valori forti, e ponendo l’accento sulle numerose iniziative che abbiamo condiviso con gli amici lombardi. Il professore, inoltre, ha evidenziato l’impegno della nostra università nel preservare la memoria della Battaglia, esplicitatosi attraverso le attività culturali organizzate in questi anni dal Comitato scientifico e dal CIDIC, nonché attraverso le collaborazioni in atto con altri enti e istituzioni.
“La cerimonia ha vissuto alcuni altri momenti importanti – ricordano i delegati dell’Università di Pisa – Le considerazioni sulla Battaglia di uno studente delle scuole elementari locali, davvero mature per la giovanissima età dello scolaro, e l’intervento di Alfredo Balzanelli che ha preso spunto, per la sua riflessione storica, dai cimeli conservati presso la Domus Mazziniana con cui l’Ateneo collabora, fattivamente, da lungo tempo”.
La giornata è proseguita con varie interlocuzioni con le istituzioni locali allo scopo di predisporre nuove collaborazioni e nuovi programmi di sensibile valenza culturale che dovrebbero prender vita nel prossimo futuro.