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Tra nuove e vecchie alleanze: cresce la rete internazionale dell’Università di Pisa

In visita a Pisa una delegazione dell’Università della Corsica Pasquale Paoli. Negli stessi giorni siglato un accordo con la University of Ahmad Draeiya Adrar

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Accordo tra l’Università di Pisa e la University of Ahmad Draeiya Adrar in Algeria che, a breve, avvieranno una collaborazione nel campo delle fonti rinnovabili. Per l’Ateneo pisano è il primo ad avviare una cooperazione con un’università algerina. La firma giunge al termine di una due giorni di incontri internazionali, durante la quale l'Università di Pisa ha accolto anche una delegazione ufficiale dell’Università della Corsica Pasquale Paoli, con la quale l'Ateneo collabora ormai da dieci anni.

Proposto da Umberto Desideri, docente del Dipartimento di ingegneria dell’energia, dei sistemi, del territorio e delle costruzioni, l'accordo con l’Università di Adrar – che si trova in un’oasi nel mezzo del deserto del Sahara Algerino -, riguarda lo scambio di conoscenze nel campo delle fonti energetiche rinnovabili, con l'obiettivo di favorire lo sviluppo sostenibile dei paesi dell’Africa del Nord e per mettere a punto tecnologie innovative che possano aiutare anche il nostro Paese.

 

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Il rettore della University of Ahmad Draeiya Adrar, Prof. Benamar Mohammed El Amine, e il rettore dell'Università di Pisa, Riccardo Zucchi, firmano l'accordo di cooperazione

 

“L’accordo siglato con l’Università di Adrar rappresenta una sfida per il nostro Ateneo che ha l’opportunità di portare le proprie conoscenze sulle energie rinnovabili in un’oasi sahariana – ha commentato il Prorettore per la cooperazione e le relazioni internazionali dell’ateneo pisano, Giovanni Federico Gronchi – Durante l’incontro, peraltro, oltre ad una cooperazione in campo ingegneristico, frutto di relazioni già in corso tra i docenti dei nostri due atenei, è già stata ipotizzata una collaborazione anche in campo umanistico”.

Tra le attività già in fase di avvio, progetti per lo sviluppo e il miglioramento, in termini di prestazioni ed efficienza, dei sistemi di conversione delle biomasse e lo studio di programmi di finanziamento per il supporto ai costi delle attività di ricerca. Infine, durante l'incontro è emerso un grande interesse, da parte dell'ateneo algerino, per la creazione di occasione di scambio di ricercatori e studenti.

Forte di un accordo siglato il 19 marzo 2014, il rapporto tra l'Università di Pisa e l’Università della Corsica Pasquale Paoli è, invece, solido da oltre un decennio. L’incontro di questa settimana (24 giugno) ha rappresentato, così, un’occasione per il fare il punto sulle collaborazioni in corso e le opportunità future nell'ambito della formazione e della ricerca.

 

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La delegazione dell'Università della Corsica Pasquale Paoli, guidata da Bastien Poggi (al centro), Vice-Président du Conseil d’Administration, in visita presso il rettorato dell'Università di Pisa

 

"Siamo onorati di ospitare la delegazione dell’Università della Corsica per ribadire l’importanza di una collaborazione che dura ormai da dieci anni - ha infatti sottolineato il Rettore dell'Università di Pisa, Riccardo Zucchi - È una collaborazione a tutto tondo che abbraccia diversi settori culturali e si inserisce bene nella filosofia generale della Commissione Europea che vuole favorire l’aggregazione tra atenei, con l’obiettivo finale di produrre lauree europee (European degrees)"

Tanti i temi affrontati durante l'incontro: da un bilancio delle collaborazioni nell'ambito del doppio titolo in Diritto dell’Innovazione (Giurisprudenza) attivo dal 2023 e della Summer School nell’area di Scienze della Terra, che prevede una scuola sul campo in Corsica, fino alle esperienze di mobilità dei docenti nell'ambito del programma Erasmus+. Il tutto passando da un aggiornamento reciproco sulle principali novità in atto nei due atenei in termini di internazionalizzazione, alleanze europee, didattica, ricerca e innovazione.

Particolare attenzione è stata dedicata, poi, agli obiettivi trasversali che le due Università intendono sviluppare insieme. Tra queste, creare un legame permanente che consenta la cooperazione e la collaborazione in diversi settori strategici, in particolare attorno a macro-temi condivisi come Green & Blue Life, Future Society o Arts and Culture. Ma anche utilizzare questo accordo di cooperazione bilaterale in una prospettiva più ampia, con una dimensione europea, in accordo con le intenzioni del Trattato del Quirinale firmato tra Francia e Italia.

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  • 26 giugno 2024

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