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Innovazione, accordo di collaborazione Comune e Università sulla transizione digitale

Via al progetto “Pisa città digitale”. Durata cinque anni. «Slancio a digitalizzazione dei servizi a beneficio dei cittadini»

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Per i prossimi cinque anni Amministrazione comunale e Università di Pisa lavoreranno insieme per supportare il Comune nella digitalizzazione dei processi amministrativi e gestionali e nella creazione di servizi e sistemi intelligenti per la comunità cittadina.

Si tratta dell’accordo “Pisa città digitale” siglato questa mattina dal sindaco di Pisa, Michele Conti, e dal rettore dell’Ateneo pisano, Riccardo Zucchi. Erano presenti anche l’assessore alla semplificazione e tecnologie della p.a. del Comune di Pisa; Gabriella Porcaro, e il professore Giuseppe Anastasi, delegato del rettore per la transizione digitale.

«Grazie a questa collaborazione mettiamo in rete la nostra Amministrazione con l'Università – ha detto il sindaco di Pisa, Michele Conti -. L’Ateneo pisano lavora su queste tematiche da oltre cinquanta anni e può accompagnare un ente come il nostro nel processo di digitalizzazione. La recente pubblicazione online del nuovo sito web del Comune, per rispondere a tutte le normative nazionali e comunitarie sulla trasparenza e accessibilità, ha mostrato le difficoltà che sorgono in questi casi, soprattutto in rapporto all’utenza. Insieme all’Università vorremmo dare nuovo slancio alla digitalizzazione dei nostri servizi, creare individuare le migliori pratiche per compiere questo processo, in favore di procedimenti amministrativi e gestionali sempre più semplici, di servizi intelligenti, a beneficio di cittadini delle aziende ma anche di studenti e turisti che arrivano nella nostra città».

«Accordi come quello firmato oggi rientrano a pieno titolo nell’impegno preso dal nostro Ateneo nei confronti della crescita culturale, sociale ed economica del nostro territorio, così come espresso nel nostro Piano strategico - ha detto Riccardo Zucchi, rettore dell'Università di Pisa - La transizione digitale, peraltro, è una delle priorità della nostra Università che vanta una grande tradizione e grandi competenze nei settori dell’informatica e della digitalizzazione. Competenze che adesso mettiamo a disposizione dell'amministrazione comunale per costruire assieme Pisa Città Digitale».

Gli obiettivi sono quelli di “valorizzare la tradizione della Città nelle tecnologie digitali e dare slancio alla trasformazione digitale mediante l’individuazione e la realizzazione delle migliori pratiche nella digitalizzazione dei processi amministrativi e gestionali, e la creazione di servizi e sistemi intelligenti a beneficio di cittadini, turisti, aziende e amministrazioni del territorio”.

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«L’ente locale deve dare il via all’agenda digitale senza lasciare indietro nessuno. Ringrazio pertanto l’Università di Pisa e il Magnifico Rettore. L’ente locale non può sottrarsi a una sfida quale la trasformazione digitale - ha detto l’assessore Gabriella Porcaro -. Questo processo incontra molte criticità e ostacoli, e per questa ragione le competenze ed esperienze già maturate dalla nostra Università risultano un ottimo punto di partenza su cui investire. Sicuramente riteniamo opportuna una attività di formazione per i dipendenti così come di “alfabetizzazione digitale” in favore dei cittadini, perché possano accedere con facilità ai servizi on line. Questa collaborazione può dunque garantire il successo della transizione digitale. Siamo sicuri che questo accordo sarà fruttuoso. La prima sperimentazione è stata già messa in atto con i nuovi cartelloni dotati di QR-Code, con l'intenzione di adottare un linguaggio più fruibile e accessibile nella comunicazione turistica. Al tempo stesso, siamo consapevoli che molti altri servizi necessitano di un processo di transizione tecnologica: tra questi i lavori pubblici, la viabilità, ma anche la possibile creazione di una rete civica museale, la valorizzazione del nostro patrimonio culturale e artistico».

«Nei prossimi cinque anni, collaboreremo col Comune alla digitalizzazione dei processi amministrativi e gestionale, oltre che alla creazione di servizi e sistemi intelligenti per la comunità cittadina – ha spiegato il professor Giuseppe Anastasi, delegato del rettore per la transizione digitale – Insieme, parteciperemo anche a progetti e programmi di ricerca nazionale ed internazionale e organizzeremo iniziative per la promozione e diffusione della cultura digitale».

Il progetto prevede di “avviare un rapporto di collaborazione sulle tematiche attinenti all’innovazione digitale in ambito cittadino. Collaborazione che potrà realizzarsi attraverso studi e consulenze su tematiche specifiche, partecipazione congiunta a progetti e programmi di ricerca, iniziative di formazione rivolte al personale de Comune”.

In questo senso, l’Università vanta una forte tradizione nel campo delle tecnologie digitali e possiede le conoscenze e competenze necessarie per abilitare la trasformazione digitale della società, come testimoniato dai numerosi progetti di ricerca e trasferimento tecnologico nel settore dell’Information & Communication Technology (ICT), nonché dalla posizione di leadership acquisita, in ambito nazionale, nella digitalizzazione dei processi amministrativi e gestionali relativi ai vari ambiti di attività dell’Ateneo

Pertanto, il Comune si impegna a coinvolgere l’Università per questioni attinenti alla trasformazione digitale dei processi amministrativi e gestionali; collaborare nella predisposizione di proposte progettuali congiunte. Mentre l’Università si impegna a mettere a disposizione il proprio potenziale di competenze nel settore delle tecnologie digitali e della transizione digitale, collaborare nella predisposizione di proposte progettuali congiunte, organizzazione di eventi (convegni, seminari, attività di divulgazione e promozione) di interesse congiunto.

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  • 9 luglio 2024

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