L’Unità operativa di Gastroenterologia dell’Aoup diretta dal professore Massimo Bellini dell'Università di Pisa (foto) è stata riconosciuta dalla Regione Toscana Centro di riferimento regionale per lo studio e il trattamento dei disturbi funzionali e motori dell’apparato digerente. E’ infatti uno dei tre centri in Italia (unico in Toscana) in grado di erogare tutte le metodiche per una diagnosi completa di questi disturbi. Inoltre, grazie all’elevata expertise raggiunta, è di riferimento per la stesura e l’attivazione di linee guida e protocolli di ricerca nazionali e internazionali.
I disturbi funzionali e motori dell’apparato digerente rientrano nella branca della gastroenterologia che valuta la funzione sensitiva e motoria del tratto gastrointestinale. Le più recenti acquisizioni scientifiche hanno permesso inoltre di delineare l’importanza del ruolo dell’interazione tra cervello, microbiota intestinale e intestino. Ecco perché la diagnosi e il trattamento dei disturbi richiedono un approccio multidisciplinare da parte di più specialisti dedicati.
In Aoup questo avviene con una collaborazione costante degli specialisti della Gastroenterologia con i colleghi dell’Endoscopia digestiva, della Chirurgia dell’esofago e della Chirurgia generale, della Ginecologia e Ostetricia, della Chirurgia proctologica e perineale, della Neurologia, Pediatria e Reumatologia. Sono infatti attivi nella struttura ambulatori specialistici e attività diagnostiche (manometria di tutti i segmenti del tubo digerente, pH impedenziometria, esofagea, ecografia funzionale, breath test) specificamente orientati alla diagnosi e alla cura di questo tipo di patologie, in collaborazione con altre strutture dell’Aoup.
Il gruppo di medici e di ricercatori dedicati (Massimo Bellini e Nicola de Bortoli, rispettivamente ordinario e associato di Gastroenterologia all’Università di Pisa, e i dottorandi Pierfrancesco Visaggi e Christian Lambiase) oltre al personale infermieristico specializzato, garantiscono inoltre anche una consistente attività didattica all’interno della struttura e nell’ambito dei corsi di laurea e di specializzazione. Inoltre la struttura è il riferimento, sia per l’Aigo-Associazione italiana dei gastroenterologi ed endoscopisti ospedalieri sia per la Sige-Società italiana di gastroenterologia ed endoscopia digestiva, per lo svolgimento di percorsi formativi per medici italiani e stranieri che vogliano approfondire le loro conoscenze in questo specifico settore disciplinare"
(Foto in copertina di Julien Tromeur da Pixabay)