Il nuovo ambasciatore d'Italia in Uzbekistan Piergabriele Papadia de Bottini, insieme al viceministro della Geologia dell’Uzbekistan Azam Kadirkhodjaev e al consulente dell’Università di Pisa Marco Farci, ha visitato nei giorni scorsi la sede dell’Università di Pisa a Tashkent. L’ambasciatore si è intrattenuto con i docenti dell’Ateneo pisano, i 140 studenti uzbeki e lo staff del Branch UniPi, e ha avuto modo di apprezzare la qualità della sede decentrata dell’Università di Pisa e del corso di laurea in Geology, il primo corso di studi di una università italiana accreditato in sede estera dal MUR.
Il progetto di cooperazione internazionale tra l’Università di Pisa e l’Uzbekistan è nato nel 2019 con i primi incontri fra i rappresentanti dell’Ateneo pisano e quelli del governo uzbeko, e si è concretizzato prima con la stipula di un agreement nel luglio del 2022, poi con il successivo avvio dell’anno propedeutico riservato a una sessantina di studentesse e studenti. Ogni anno un team di docenti del Dipartimento di Scienze della Terra tiene corsi in trasferta nel Branch di Tashkent. Il corso di laurea in Geology mira a formare profili culturali e professionali con una laurea italiana che soddisfino le richieste del mercato del lavoro uzbeko e di altre nazioni dell'Asia centrale, soprattutto nei campi della ricerca e gestione sostenibile di georisorse energetiche e minerarie. La formazione linguistica degli allievi, con lezioni tutte in inglese, è verificata dal Centro Linguistico di Ateneo (CLI).
L’offerta formativa della sede di Tashkent è destinata a crescere nei prossimi anni: si prevede infatti l’attivazione di una "Double degree MSc in Geology" (laurea magistrale con doppio titolo in Geologia) in collaborazione con la University of Geological Sciences, nonché l’ampliamento dell’anno preparatorio al fine di fornire a studenti uzbeki la propedeuticità necessaria alla successiva immatricolazione nel Bachelor of Science in Management for Business ancd Economics a Pisa.