Può la tecnologia adattarsi allo stato fisiologico delle persone? È possibile creare esperienze multimediali coinvolgenti, capaci di migliorare lo stile della vita, partendo dai dati biometrici? È il progetto a cui sta lavorando BioBeats, una spinoff dell'Università di Pisa, che con la app "Pulse" ha attirato anche l'interesse dei big del mondo dello spettacolo, tra cui Will Smith. «Pulse è un esperimento in cui otteniamo il battito cardiaco dell'utente usando la telecamera dello smartphone - spiega Davide Morelli, co-fondatore di BioBeats e dottorando del dipartimento di Informatica – Con la nostra tecnologia riusciamo a generare musica in tempo reale, sincronizzata col cuore".
Le prossime app che BioBeats sta sviluppando aiuteranno l'utente a quantificare e gestire il livello di stress (leggendo la frequenza cardiaca e respiratoria) e gestirlo con playlist personalizzate, esercizi di rilassamento e media su misura. La spinoff BioBeats partecipa allo "IoTPrise", un progetto promosso dall'Università di Pisa, CUBIT e CNA di Pisa e finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico, che è stato presentato all'Internet festival di Pisa. Il progetto ha l'obiettivo di consolidare e favorire il processo di valorizzazione e di trasferimento dei risultati della ricerca verso le piccole e medie imprese (PMI) che operano nel settore dell'"Internet of Things".
L'avventura di BioBeats è nata dalla lunga collaborazione tra Davide Morelli e David Plans, anche lui ricercatore nel campo della ricerca a cavallo tra intelligenza artificiale e musica. Dall'incontro nel 2012 con l'imprenditore Nadeem Kassam è nata BioBeats. La società è fortemente internazionale, con la sede in California da cui vengono gestiti gli investitori e il business development nel settore intrattenimento, un team a Londra che gestisce lo sviluppo nel settore medicale e il team di sviluppo basato a Pisa.
Lo scorso mese di maggio BioBeats ha ottenuto finanziamenti per un totale di 650mila dollari che ha visto investire nomi del mondo dello spettacolo (come Will Smith, Damon Wayans, il manager di Justin Bibier, Justin Boreta), del wellness (Deepak e Gotham Chopra) e più istituzionali dalla Silicon Valley. A giugno il team ha poi vinto il premio "Digital Innovation Contest for Clinical Excellence" di IC Tomorrow, che comprende un fondo di ricerca e l'opportunità collaborare con BUPA, University College London per sviluppare applicazioni cliniche.
Ne hanno parlato:
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Wired