Sono arrivati dall'Università di Taiwan i primi due studenti di MULTI, il nuovo progetto Erasmus Mundus attivato dall'Ateneo di Pisa con i paesi del Sud-est asiatico, tra cui Hong-Kong, Macau, Singapore, Brunei e Taiwan. Ning Hsu e Chun-Yang Jan si sono immatricolati al corso di laurea in Linguistica dell'Ateneo pisano e nei prossimi mesi frequenteranno le lezioni e prepareranno la tesi di laurea studiando fianco a fianco con i loro colleghi italiani. "Il progetto MULTI promuove studi e ricerche che hanno a che fare con il multilinguismo e il multiculturalismo ed è rivolto a studenti, dottorandi, post-dottorandi e docenti di tutte le facoltà", spiega il professor Alessandro Lenci, responsabile del programma di scambio insieme alla professoressa Giovanna Marotta.
I ragazzi arrivati a Pisa e accolti dal personale dell'Ufficio relazioni internazionali dell'Ateneo sono i primi 2 dei 5 che hanno aderito all'iniziativa: 4 da Taiwan, uno da Macau e in più un docente di Taiwan che verrà a Pisa per condurre ricerche in Linguistica computazionale. Ma non solo, anche alcuni studenti e docenti dell'Università di Pisa avranno la possibilità di trascorrere un periodo di studio nel Sud-est asiatico grazie alle borse di studio erogate dalla Comunità europea: "Da Pisa sono in partenza per Hong Kong 3 dei nostri ragazzi che potranno usufruire di borse di studio di 6 o 12 mesi - aggiunge il professor Lenci - Con loro partiranno inoltre due dottorandi, due post-dottorandi e un docente di italianistica".
Ning Hsu ha 25 anni e ha aderito al programma di scambio per completare la sua tesi di laurea: "Pisa è molto famosa per la tradizione negli studi linguistici e nei prossimi sei mesi avrò l'opportunità di approfondire le ricerche iniziate a Taiwan e analizzare qui i dati che ho già raccolto nel mio paese". Chun-Yang Jan ha invece 24 anni e sarà a Pisa per 10 mesi: "Seguirò le lezioni di Linguistica storica e, grazie a un corso organizzato dal CLI, il Centro linguistico interdipartimentale, spero di imparare presto anche l'italiano".
Uno degli obiettivi principali di MULTI, infatti, è offrire un'esperienza formativa di grande apertura culturale, con la possibilità di imparare lingue lontane, come il cinese, e frequentare atenei con una forte tradizione in studi specifici: "Taiwan, ad esempio, è famosa per gli studi sulle lingue asiatico-australiane, Macau, in quanto ex colonia, ha corsi di eccellenza in lingua e letteratura portoghese, Hong Kong è molto vicino alla cultura inglese", precisa il professor Lenci. Il programma di scambio con il Sud-est asiatico sarà attivato anche per il prossimo anno accademico: il bando uscirà in autunno, mentre le selezioni sono previste nei mesi di febbraio e marzo.
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