Dopo il successo avuto nella scorsa primavera dal corso in sviluppo di applicazioni iOS, per iPhone e iPad, il dipartimento di Informatica dell'Università di Pisa ha organizzato il master universitario di primo livello in Sviluppo di applicazioni mobili.
Il corso degli scorsi mesi, pur non conferendo crediti formativi e non essendo inserito in attività curriculari, ha ricevuto ben 355 richieste di ammissione, provenienti sia da studenti dell'Ateneo, principalmente dai bacini di Scienze Mfn e Ingegneria, che da studenti di altri atenei anche fuori regione. È stato seguito anche da un discreto numero di non studenti, tanto che si è reso necessario respingere quasi 300 richieste per adeguare il numero di partecipanti alle possibilità logistiche. Le lezioni video di Goran Djukic, pubblicate su iTunes U ad aprile, sono diventate subito i contenuti più scaricati in Italia, con oltre 57.000 download nel solo mese di maggio 2011. Numerosi sono stati i contatti da parte di aziende in cerca di persone con competenze specifiche nello sviluppo di applicazioni mobili.
Il settore delle applicazioni mobili, e in particolare di quelle destinate a dispositivi di grande potenza e a costo relativamente basso quali smartphone e tablet, sta registrando una tumultuosa crescita. Le principali aziende del settore hanno visto aumentare quote di mercato e utili in maniera significativa, tanto che Gartner Group prevede che già nel 2012 (anno di termine del master) saranno in circolazione oltre 630 milioni di dispositivi di questo tipo, con una crescita ulteriore a 1.1 miliardi per il 2015.
Il mercato delle applicazioni in mobilità, oltre ad essere in forte crescita, ha anche delle barriere all'ingresso particolarmente basse, spesso nell'ordine di poche centinaia di euro, e costituisce un segmento industriale straordinariamente promettente in cui non sono richiesti grandi capitali, ma grandi competenze e buone idee. Fra le storie di successo più comunemente citate vale la pena di ricordare il caso del popolare gioco "Angry Birds", che ha fruttato agli inventori, tre studenti finlandesi, 42 milioni di dollari. Il territorio pisano ha confermato in questo settore la sua vocazione all'innovazione, testimoniando la nascita di numerose start-up (anche formate da studenti dell'Ateneo) che alimentano una consistente domanda di competenze.
Mentre il settore consumer è in fase di sviluppo, l'uso di strumenti di mobilità nel settore business è ancora embrionale e per questo ancor più promettente. Applicazioni di tipo generalista per la produttività individuale ("Personal Digital Assistant") sono disponibili da tempo, ma si aprirà nei prossimi anni un intero mercato per applicazioni specializzate, e in particolare per applicazioni in mobilità che si integrino con i sistemi informativi aziendali esistenti, fornendo al personale "sul campo" l'accesso diretto ai dati e alle procedure di cui hanno bisogno.
Il master in Sviluppo di applicazioni mobili si propone di intercettare in maniera tempestiva questa richiesta di formazione, ed è orientato a formare competenze specifiche, ma ad ampio spettro, nello sviluppo di applicazioni mobili, sia in ambito enterprise che in ambito consumer. I contenuti del master includono la programmazione di app native per le maggiori piattaforme (iOS, Android, Windows Phone), sviluppo cross-platform, tecnologie legate alla sensoristica, networking, geolocalizzazione, grafica 3D, multimedialità, web mobile, con particolare attenzione al design delle interfacce e alla formazione di una mentalità imprenditoriale.
Le iscrizioni scadranno il 21 ottobre. Il sito del master è visibile all'indirizzo http://masterapp.di.unipi.it/
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