Si è svolta venerdì 7 marzo, nella Sala "Alfredo Gentili" della Camera di Commercio, la cerimonia per il conferimento dei Premi per tesi di laurea specialistica o magistrale anno accademico 2011-12, discusse all'Ateneo pisano e riguardanti aspetti economico-sociali della provincia di Pisa. Il presidente Pierfrancesco Pacini, alla presenza del prorettore alla Didattica, Paolo Mancarella, dei relatori e di alcuni docenti dell'Università di Pisa, ha premiato le cinque tesi vincitrici del concorso.
"La Camera di Commercio di Pisa, sensibile ai temi della crescita del capitale umano - ha sottolineato il presidente Pacini - ha in programma, anche per il 2014 specifiche attività di promozione dell'eccellenza nella formazione delle risorse umane. Oltre alle tesi di laurea, infatti, saranno assegnati premi agli studenti più meritevoli degli istituti tecnico-professionali e promossa l'attività dell'Università telematica del sistema camerale. Con queste iniziative, la Camera non solo premia lo sforzo degli studenti, ma porta all'attenzione della comunità delle imprese e della società proposte ed idee interessanti per il territorio".
"Nell'esprimere il più vivo apprezzamento dell'Università di Pisa per un'iniziativa che ha una lunga tradizione alle spalle - cha continuato il professor Mancarella - desidero ringraziare la Camera di Commercio di Pisa e il suo presidente, che anche in questa occasione ribadiscono il loro impegno nella valorizzazione del territorio e a favore dei giovani studiosi. In una fase così delicata per il nostro Paese e per le nuove generazioni, dobbiamo rafforzare ogni occasione di interazione tra mondo universitario e realtà produttive e imprenditoriali locali, in un'alleanza che, come in questo caso, premia i giovani e il loro talento".
Nello specifico 18 le tesi iscritte al concorso (un vero e proprio record per il concorso) ed esaminate dalla Commissione di valutazione, presieduta dal presidente della Camera di Commercio e composta dal segretario generale dell'ente, Cristina Martelli, dai professori Piero Floriani, Roberto Sbrana e dall'ingegnere Gianfranco Vannucchi. Cinque gli elaborati premiati tenuto conto non solamente della qualità complessiva del lavoro, ma anche dell'argomento affrontato.
Di seguito i candidati premiati con le motivazioni:
Emanuele Contatore, laurea in Ingegneria Edile-Architettura, relatori: Prof. Arch. Domenico Taddei, Prof. Ing. Francesco Leccese, Ing. Francesco Bibbiani, Arch. Caterina Calvani,
Tesi: SPORT A PISA: CENTRO POLISPORTIVO PER LA RIQUALIFICAZIONE DEL QUARTIERE CEP E STUDIO DEI PARAMETRI DI CONFORT VISIVO ED ACUSTICO DEL VOLLEY INDOOR
Motivazione: Un'esigenza personale di pratica sportiva e una corrispondente conoscenza del territorio e del quartiere CEP guidano Emanuele Contatore a scommettere su una puntuale riqualificazione di alcune strutture e sulla possibile crescita di un nuovo edificio sportivo. Il possibile nuovo "PalaTurris" prende la sua forma progettuale pezzo per pezzo, prima rivelando una impostazione ingegneristica intelligente nelle innovazioni, poi sviluppando l'aspetto architettonico (del quale si apprezza l'informazione attuale e l'eleganza della funzionalità), infine risolvendo il tema della giustezza della collocazione nel quartiere (è posto qui il problema di "una sorta di masterplan urbanistico, seppur di piccole dimensioni"). Un particolare impegno è poi riservato agli aspetti sportivi e al "comfort visivo e acustico", fattori fondamentali di questo genere di edifici. Nulla è lasciato al caso, e piuttosto tutto appare calcolato con armonia e con considerazione piena della realtà esistente, considerata nel rispetto e nella concretezza della realtà urbana.
Paola De Bonis, laurea in Comunicazione d'Impresa e Politica delle risorse umane, relatore: Prof. Giuseppe Bellandi,
Tesi: IL PROCESSO DI PRE-SELEZIONE DEI CENTRI IMPIEGO DELLA PROVINCIA DI PISA NELL'OTTICA DEL MIGLIORAMENTO DELL'EFFICIENZA
Motivazione: La realizzazione della tesi della dott.ssa De Bonis nasce da un'esperienza di tirocinio di un semestre presso i Centri per l'Impiego della Provincia di Pisa, al fine di indagare il processo di pre-selezione attuato dagli stessi. L'elaborato è suddiviso in due parti, strettamente collegate e complementari. Nella prima, che ha carattere prevalentemente teorico, vengono illustrate in maniera puntuale le procedure dell'attività di ricerca e selezione del personale, nonché le metodologie a tal fine utilizzate. Successivamente, sempre nella prima parte, viene presentata l'evoluzione storica e normativa dei Centri per l'Impiego, con particolare attenzione alla Regione Toscana e all'organizzazione del Centro per l'Impiego di Pisa. La seconda parte del lavoro è dedicata invece all'analisi empirica del servizio di pre-selezione messo in atto dal Centro per l'Impiego di Pisa. L'analisi è stata condotta effettuando un'intervista alle consulenti del servizio, utilizzando il Metodo Delphi, al fine di far emergere gli elementi critici di successo del processo di pre-selezione che – se saputi sfruttare – potrebbero migliorare le performance del Centro, in una realtà caratterizzata sempre più da un'accanita concorrenza.
Erica De Luca, laurea in Ingegneria Edile-Architettura, relatori: Prof. Arch. Domenico Taddei, Prof. Paolo Galantini, Arch. Caterina Calvani,
Tesi: UNA FORTEZZA PER "TUTTI". ANALISI STORICA, RIUSO E QUALIFICAZIONE DELLA CITTADELLA DEL SANGALLO A PISA
Motivazione: L'approfondita analisi delle trasformazioni storiche della Fortezza Nuova ha costituito il principale strumento d'indagine sul manufatto architettonico: lavorare su un oggetto così denso di storia ha costituito il punto di partenza per scegliere di realizzare un percorso museale al suo interno". Così la candidata ha giustificato la scelta di non destinare ad un centro per iniziative culturali il Bastione, come invece l'Amministrazione Comunale aveva previsto nell'ambito dei lavori finanziati con il PIUSS, anche in considerazione della presenza in città di altri numerosi centri. Ha quindi progettato per gli ambienti del Bastione un museo per ragazzi, vista anche la presenza di un parco giochi nel Giardino Scotto, incentrato sulla storia di Pisa. Il museo, essenzialmente multimediale, permette un forte coinvolgimento del visitatore sottoforma di stimoli sensoriali e di segnalazioni, ponendosi così in connessione con gli altri luoghi visitabili della città, stimolando nuove visite.
Vincenzo Fresta, laurea in Ingegneria Edile-Architettura, relatori: Prof. Arch. Pietro Ruschi, Prof. Arch. Ewa Karwacka, Dott. Ing. Marco Giorgio Bevilacqua
Tesi: "IL VECCHIO INCANTO SI SPRIGIONA ANCORA...": UNA PROPOSTA DI RESTAURO, RECUPERO E VALORIZZAZIONE DEL COMPLESSO DI SAN SILVESTRO IN PISA PER IL NUOVO POLO SCIENTIFICO DELLA SCUOLA NORMALE SUPERIORE
Motivazione: Il lavoro riguarda lo studio e l'analisi, nell'ottica di una serie di proposte di restauro e recupero, del complesso di San Silvestro in Pisa, costituito dall'omonima Chiesa e dagli edifici che formavano il convento. E' stata eseguita una fase conoscitiva del complesso che ha consentito di chiarire le vicende storico-architettoniche e le complesse dinamiche costruttive. Dopo una lettura critica dei dati acquisiti si è giunti ad una fase progettuale articolata in più livelli che ha riguardato sia la sistemazione della piazza antistante al complesso che l'organizzazione del progetto secondo le esigenze della Scuola Normale. Sono previsti restauri di elementi significativi della costruzione riconosciuti come originali, demolizioni di elementi contrastanti con le destinazioni originali e accettazione di interventi posteriori derivati dai cambiamenti di destinazione, ma ritenuti significativi per l'identità del monumento. Con la stessa tesi, Vincenzo Fresta si è aggiudicato il primo premio DOMUS International award for restoration and preservation - IV competition 2014.
Valentina Nisticò, laurea in Scienze e Tecnologie per l'Ambiente ed il Territorio, relatori: Prof. Massimo Rovai, Dott.ssa Elena Fantoni, Dott. Simone Gorelli,
Tesi: PROGRAMMA DI VALORIZZAZIONE DELLE A.N.P.I.L. MONTE CASTELLARE E VALLE DELLE FONTI. STRATEGIE PER LA GESTIONE E LO SVILUPPO SOSTENIBILE
Motivazione: La Regione Toscana ha previsto, con la Legge Regionale 49/1995, la possibilità per gli enti locali di istituire Aree Naturali Protette di Interesse Locale (ANPIL), con lo scopo di consentire, per la difesa del patrimonio naturale e nel contempo per il corretto sviluppo turistico di esso, azioni e interventi eco-compatibili. La lodevole intenzione, della quale dovrebbero essere promotori e responsabili sostanzialmente i Comuni, trova difficoltà ben comprensibili nella realizzazione: la scarsità attuale delle risorse e la limitazione di un personale adeguato rallentano, quando non bloccano del tutto, anche le più benintenzionate volontà. Ma non tutto è fermo: la legislazione è andata avanti fino agli anni più recenti, e gli enti locali si muovono ancora.
La tesi di Valentina Nisticò svolge il tema delle due ANPIL che fanno parte del Comune di San Giuliano Terme, il Monte Castellare e la Valle delle fonti, a partire da una attenta descrizione delle due Aree Naturali protette, dal punto di vista geografico e naturalistico, per poi approfondire quelle che sono le risorse paesaggistiche storiche e ecologiche. Le caratteristiche del Monte Pisano non sono ovviamente ignorate dai competenti; ma in questa indagine le potenzialità turistiche vengono rimesse in luce e riproposte con un occhio più competente - così da realizzare davvero un piano strategico di valorizzazione dell'ambiente studiato.
Ne hanno parlato:
Tirreno Pisa
PisaInformaFlash.it