"Ma a Biologia c'è tanta matematica?", "E se scelgo questo corso di studi che sbocchi lavorativi ci sono?". Sono queste alcune delle domande che gli studenti delle ultime due classi delle scuole superiori hanno posto durante degli Open Days, le giornate di orientamento che l'Università di Pisa ha dedicato agli studenti delle ultime due classi delle scuole superiori.
Dal 22 settembre al 5 ottobre migliaia di ragazzi e ragazze si sono calati nella vita universitaria per scegliere in modo più consapevole il loro futuro percorso di studi. Gli iscritti on line erano 3500, ma ad arrivare sono stati anche di più, sia dalla Toscana che dalle altre regioni. In tanti hanno seguito le lezioni, sia quelle "vere" sia altre fatte ad hoc per loro. Le attività di orientamento prevedevano poi visite ai laboratori e alle biblioteche, la presentazione dei servizi di Ateneo e del DSU e, preziosissimo, il confronto con "colleghi" più grandi già inseriti nel percorso universitario.
L'interesse degli studenti si è distribuito fra le facoltà scientifiche e quelle umanistiche e alcuni hanno seguito le attività dell'una e dell'altra. Fra i picchi, i due giorni a Ingegneria e Scienze dove il 22 e 23 settembre c'è stato un vero e proprio boom di presenze, ma bene anche a Economia dove il 29 e 30 settembre hanno dovuto ripetere due volte le lezioni per il troppo afflusso. E a movimentare ancora di più l'atmosfera c'è stata anche la partnership di Ryanair, la compagnia aerea low cost, che ha messo a disposizione 50 voucher omaggio da sorteggiare fra tutti gli iscritti agli Open Days. "I vincitori – spiegano dall'Università di Pisa - nei prossimi giorni riceveranno una comunicazione personale e sapranno così che viaggio hanno vinto fra le decine di destinazioni collegate dall'aeroporto di Pisa".
"Gli Open Days – ha infine sottolineato la professoressa Tiziana Goruppi, delegata del rettore per l'Orientamento in entrata – sono una nuova formula che abbiamo sperimentato per la prima volta quest'anno e visti i risultati ripeteremo l'iniziativa anche il prossimo. Un successo che si deve all'impegno dei referenti di facoltà e al personale del servizio orientamento".