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La ricerca pisana premiata dai finanziamenti europei e ministeriali

A due docenti lo 'Ideas starting grant' dell’Erc e due ricercatori coordinatori di progetti Firb

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Per la ricerca pisana arrivano finanziamenti dall'Europa e dal ministero. Il Consiglio europeo delle ricerche (Erc) ha assegnato un grant di 1.300.000 euro a Benedetta Mennucci, docente associata del dipartimento di Chimica e chimica industriale dell'Università di Pisa, che ha presentato uno studio per indagare i meccanismi che stanno alla base del processo della fotosintesi, funzionale allo sviluppo di sistemi fotosintetici artificiali. E sempre l'Erc ha premiato con un finanziamento di 1.108.000 euro il fisico Pasquale Calabrese, giovane professore associato del dipartimento di Fisica "E. Fermi" di 35 anni, che ha presentato un progetto per lo studio di sistemi quantistici. I due finanziamenti dell'Erc si aggiungono ai due Erc Advanced Grant, rivolti a ricercatori senior, precedentemente conseguiti da Cristina D'Ancona del dipartimento di Filosofia con il progetto "Greek into Arabic: Philosophical Concepts and Linguistic Bridges" e da Alessandra Avanzini, direttore del dipartimento di Scienze storiche del mondo antico con il progetto "DASI - Digital Archive for the Study of pre-Islamic Arabian Inscriptions".

Inoltre sono stati pubblicati i risultati dei progetti Firb (Futuro in ricerca 2010) del Miur, il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, che ha finanziato gli studi di quattro giovani ricercatori del nostro Ateneo. Di questi due sono coordinatori a livello nazionale e precisamente il matematico Bruno Martelli e la biologa Arianna Tavanti: il primo avrà come oggetto la geometria delle "varietà di bassa dimensione", il secondo prenderà in analisi tre diverse specie di funghi patogeni responsabili di infezioni nell'uomo, con lo scopo di individuare nuove strategie diagnostiche per combatterne l'insorgenza e lo sviluppo. Gli altri ricercatori a livello locale ammessi al finanziamento sono Simona Rapposelli del dipartimento di Scienze farmaceutiche e Gregorio Processi di Ingegneria dell'informazione. 

 

Benedetta MennucciUn riconoscimento prestigioso per la professoressa Benedetta Mennucci, che si è aggiudicata lo "Ideas starting grant" che l'Erc assegna alla "ricerca di frontiera" e che avrà una durata di 5 anni. Vengono infatti incoraggiati progetti di ricerca di impostazione interdisciplinare che superano le tradizionali barriere tra settori: lo studio della docente pisana, intitolato "EnLight. The interplay between quantum coherence and environment in the photosynthetic electronic energy transfer and light-harvesting: a quantum chemical picture", ha lo scopo di sviluppare modelli computazionali per studiare i processi di trasferimenti di energia in proteine fotosintetiche, integrando conoscenze di tipo chimico, e quindi molecolare, con tecniche computazionali e con strumenti interpretativi propri della biologia. Capire i meccanismi di questi trasferimenti sarebbe di fondamentale importanza allo scopo di progettare sistemi fotosintetici artificiali sempre più efficienti e quindi, in ultima istanza, consentire la produzione di carburanti economici a partire dall'energia solare rinnovabile.

Pasquale CalabreseLo studio di Pasquale Calabrese a cui è stato assegnato l'altro "Ideas starting grant" si intitola "EDEQS: Entangling and Disentangling Extended Quantum Systems in an out of equilibrium" ed è un'ulteriore testimonianza dell'eccellenza della ricerca pisana premiata dai finanziamenti europei. La percentuale di successo dei progetti presentati al Consiglio Europeo delle Ricerche è infatti molto bassa e non più del 3% delle proposte ricevono il finanziamento. Lo studio di Calabrese parte dalla considerazione che negli ultimi anni, la ricerca sperimentale di base ha permesso di realizzare in laboratorio sistemi quantistici in una e due dimensioni. Gli atomi così confinati esibiscono comportamenti collettivi non convenzionali che producono nuovi stati della materia. La comprensione di questi sistemi è ancora limitata. Per fare luce sulla loro descrizione a partire dalle interazioni fondamentali, il progetto si propone di usare il concetto di entanglement (che in italiano potrebbe essere grossolanamente tradotto con ingarbugliamento) che è una delle caratteristiche più peculiari della meccanica quantistica. Le motivazioni del progetto sono di natura fondamentale piuttosto che tecnologica, ma diversi aspetti della ricerca potrebbero portare a innovazioni di carattere molto più ampio in quanto gli stati quantistici entangled sono la base dello sviluppo dei computer quantistici, in grado di risolvere problemi inaccessibili ai calcolatori attuali, e per lo sviluppo di tecniche di crittografia sicure.
 

Bruno MartelliI Firb, invece, sono progetti dedicati alla ricerca di base presentati al Ministero da giovani ricercatori e tra quelli finanziati quest'anno, due sono coordinati dai pisani. Lo studio "Geometria e topologia delle varietà in bassa dimensione" di Bruno Martelli – cha ha avuto un finanziamento di 490.000 euro - è un progetto di ricerca in geometria, che si occuperà delle "varietà di bassa dimensione". Secondo quanto prescritto dalla relatività di Einstein, lo spazio-tempo è uno "spazio curvo con quattro dimensioni". Le quattro dimensioni sono le tre usuali dimensioni spaziali più quella temporale, e la "curvatura" è una deformazione dello spazio-tempo causata dalla massa distribuita nell'universo. In matematica, uno "spazio curvo con 4 dimensioni" è un oggetto astratto ben formalizzato, chiamato "varietà di dimensione 4". Il progetto di ricerca finanziato si propone di studiare le varietà di dimensione 3 e 4 tramite vari approcci per arrivare da un lato a una catalogazione globale tramite metodi combinatori che facciano uso di strumenti informatici, dall'altro indagare il rapporto fra le due teorie più importanti riguardanti le 3-varietà, note con il nome di "invarianti quantistici" e "geometrizzazione". Il gruppo di ricerca ha tre unità, dislocate a Pisa, Roma e Pavia. I tre coordinatori sono Bruno Martelli (Pisa), Gabriele Mondello (Roma) e Francesco Bonsante (Pisa). Tutti e tre i coordinatori sono stati studenti del corso di laurea in matematica dell'Università di Pisa e della Scuola Normale.


Arianna TavantiSi intitola "Nuove strategie diagnostiche e valutazione dei meccanismi molecolari di patogenicità e farmaco resistenza di miceti patogeni emergenti: Candida parapsilosis, C. orthopsilosis e C. metapsilosis" il progetto finanziato con 397.640 euro ad Arianna Tavanti, che si occuperà di indagare tre specie di miceti opportunisti responsabili di micosi nell'uomo, la cui incidenza ha subito un deciso incremento negli ultimi anni. Tra queste la Candida parapsilosis è emersa come uno dei più importanti patogeni, attestandosi come la seconda/terza causa più comune di candidosi sistemica. Gli obiettivi principali che il progetto di ricerca si prefigge di raggiungere, con il contributo di due unità responsabili dislocate a Pisa e a Roma (responsabile Elena de Carolis), sono convalidare un nuovo approccio diagnostico per la rapida identificazione e la tipizzazione intraspecifica delle specie e, in base ai dati ottenuti dagli studi in vitro, individuare marker diagnostici utili nella diagnosi precoce delle infezioni.


Ne hanno parlato:

Nazione Pisa (3/11/2011)
Nazione Pisa
 (14/10/2011)
Tirreno Pisa
PisaNotizie.it
InToscana.it
GreenReport.it
TirrenoPisa.it
PisaInformaFlash.it 

  •  
  • 11 ottobre 2011

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