Trasferire le informazioni delle tac e delle risonanze magnetiche per pianificare e per simulare interventi chirurgici; costruire battelli eco-compatibili; produrre attuatori robotici innovativi; offrire soluzioni per indagini con strumenti di tipo neuro scientifico. È stata una cerimonia che ha avuto come protagoniste le idee dei giovani dottorandi e laureati dell'Università di Pisa quella dell'ultima edizione della "Start Cup Toscana 2011", che si è svolta nella giornata del 17 ottobre alla Scuola Superiore Sant'Anna, e che ha assegnato il primo e il terzo premio agli "scienziati-imprenditori" che si sono formati nel nostro Ateneo. Tra i sei finalisti erano ben quattro i progetti presentati dai dottorandi dell'Università di Pisa per concorrere al gran premio delle idee e delle imprese innovative promosso dalla Scuola Sant'Anna, frutto della collaborazione dei prorettori e dei delegati al Trasferimento tecnologico delle università toscane.
Ad aggiudicarsi il primo posto è stata la E-sPres 3D, un'impresa nata nei laboratori di EndoCAS, il Centro di eccellenza per la chirurgia assistita al calcolatore diretto a Cisanello dal professor Franco Mosca. Il team imprenditoriale, formato da tre ingegneri informatici e biomedici – Vincenzo Ferrari, Marina Carbone e Sara Condino - e personale medico di alto profilo – Paolo Parchi, Carla Cappelli e il professor Mauro Ferrari. L'impresa, nata - ha sviluppato un sistema per il trasferimento delle informazioni contenute nelle immagini diagnostiche volumetriche (TAC e Risonanza Magnetica) in servizi di alto profilo tecnologico per la pianificazione, la simulazione e l'esecuzione degli interventi chirurgici. Tra questi anche la costruzione di modelli 3D virtuali di vari distretti anatomici e repliche in materiali plastici delle strutture anatomiche per la simulazione di fasi dell'intervento. Alcune tecnologie innovative messe a punto dal gruppo di ricerca sono state brevettate dall'Università di Pisa.
Terzi sono arrivati i ragazzi di CJAerospace, una società che ha presentato l'idea di costruire battelli eco-compatibili di nuova generazione, dotati di doppia propulsione elettrica azimutale innovativa e di moderni scafi a minima generazione d'onda. Il team imprenditoriale è composto da ingegneri aerospaziali laureati e dottorati all'Università di Pisa – John Scanu, Claudio Bottoni, Salvatore Eliano - con esperienza di quasi un decennio nella nautica da diporto e da lavoro e da un tecnico elettronico, Salvatore Balestrino, con esperienza negli impianti propulsivi. Hanno invece ricevuto una menzione speciale l'azienda spin-off del Centro interdipartimentale di ricerca "E. Piaggio" QBrobotics Srl, presentata da Manolo Garabini, che produce attuatori Natural Motion per applicazioni nell'ambito della robotica, e la MoMiLab, presentata da Nevio Dubbini, che effettua indagini di marketing con strumenti di tipo neuro scientifico.
Tutti i dottorandi coinvolti in queste start up hanno seguito il PHD Plus, il percorso formativo dedicato alla diffusione dello spirito imprenditoriale nei dottorandi promosso dall'Università di Pisa nell'ultimo semestre e che si è concluso poche settimane fa. "I risultati ottenuti dai nostri laureati dimostrano ancora una volta come la ricerca condotta all'Università di Pisa sia innovativa e particolarmente vicina al mercato", ha commentato Paolo Ferragina, prorettore per la Ricerca applicata e l'innovazione.
La competizione di idee d'impresa scaturite dalla ricerca o a elevato contenuto innovativo ha ottenuto quest'anno un'ampia partecipazione: sono 59 le proposte pervenute nella prima fase della gara, durante la quale sono state presentate le idee di impresa, mentre 33 hanno completato la partecipazione con l'invio del business plan. Le idee premiate dalla "Start Cup Toscana 2011" accederanno ora alla finalissima del PNI di Torino, il Premio Nazionale per l'Innovazione sponsorizzato da Telecom Italia e da Working Capital, la cui finale si terrà il 18 novembre: qualora dovessero risultare vincitrici, potrebbero aggiudicarsi uno dei quattro premi da 100.000 euro ciascuno (suddivisi fra le seguenti aree tematiche: "Green", "Internet, web e ICT", "Sociali innovation" e "Bio&nano"). Sono previsti ulteriori premi fino a un valore di 2,5 milioni di euro, grazie anche al contributo di Quantica, che individuerà realtà d'eccellenza su cui indirizzare ulteriori investimenti.
La premiazione ha visto la partecipazione del presidente della Scuola Superiore Sant'Anna, Riccardo Varaldo, e del vice direttore, Pierdomenico Perata, dei delegati al trasferimento tecnologico delle Università toscane - Andrea Piccaluga della Scuola Superiore Sant'Anna, Paolo Ferragina dell'Università di Pisa, Marco Bellandi dell'Università di Firenze, Lorenzo Zanni dell'Università di Siena, Stefano Marmi della Scuola Normale Superiore - i quali hanno riassunto le principali iniziative a sostegno della imprenditorialità e della valorizzazione della ricerca sviluppate dalle rispettive istituzioni e nell'ambito del Network regionale degli Uffici di Trasferimento Tecnologico delle Università toscane ILONOVA. Inoltre è intervenuto Marco Masi, il dirigente dell'area ricerca della Regione Toscana, che ha contribuito a patrocinare i premi per le tre idee e imprese vincitrici: 2mila euro al terzo classificato, 3mila per il secondo, 5mila per il primo.
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