Sorgerà nel cuore della "cittadella della ricerca", accanto al CNR, la nuova sede del dipartimento di Chimica e chimica industriale dell'Università di Pisa, con annessi il centro bibliotecario e un nuovo polo didattico d'Ateneo. Nell'area di San Cataldo prospiciente alla residenza universitaria dei Praticelli sono appena iniziati i lavori preliminari alla realizzazione del nuovo complesso - la cui ultimazione è prevista entro la fine del 2013 - che ospiterà 12 aule, 58 laboratori didattici e di ricerca, una biblioteca con 66 postazioni di lettura, un'aula magna per 150 persone e 66 studi.
L'attuale sede del dipartimento si trova, dal 1941, in via Risorgimento, in un edificio d'epoca più volte rimaneggiato nel corso del tempo. Le necessità di adeguamento normativo della sede attuale, unite alle nuove esigenze legate allo sviluppo delle attività di ricerca e di didattica, hanno spinto l'Ateneo a studiare una soluzione alternativa più funzionale, mentre la destinazione futura dell'attuale sede è oggetto di un'importante riflessione nell'ambito dell'attuale fase di ottimizzazione e valorizzazione del patrimonio immobiliare dell'Ateneo. L'intero progetto - uno dei più consistenti nella politica edilizia degli ultimi anni - comporterà un investimento complessivo di 21.300.000 euro.
L'area su cui sorgerà il nuovo complesso è di circa 21.800 mq, per una superficie utile complessiva di circa 10.500 mq, e comprende le aree destinate a verde, a parcheggio (circa 100 posti auto) e a espansioni future. Il progetto prevede la realizzazione di un edificio compatto e dalle linee semplici, capace di essere "riconoscibile" ed efficiente anche da un punto di vista energetico, grazie a soluzioni innovative. L'intero complesso sarà inoltre circondato da una grande area verde alberata, attrezzata principalmente per le esigenze studentesche e coperta da rete wi-fi.
Il progetto prevede la realizzazione di due corpi di fabbrica: quello principale che ospiterà tutte le funzioni del dipartimento, della biblioteca e del polo didattico di Ateneo, con i relativi servizi e i locali destinati a spazio studenti e ristoro, e quello secondario destinato ai locali tecnici.
L'edificio principale, distribuito intorno a due corti, avrà una pianta quadrangolare e sarà caratterizzato da finestre a nastro che correranno lungo le facciate. Il complesso si svilupperà su quattro livelli: a piano terra saranno ospitate le aule e parte dei laboratori, la biblioteca, un bar ristoro e gli spazi per gli studenti; il primo piano sarà destinato ai laboratori didattici e al dipartimento; il secondo accoglierà altri laboratori didattici, di ricerca e studi; l'ultimo piano sarà infine riservato agli impianti tecnici.
Al fine del contenimento dell'impatto ambientale, sono previste soluzioni innovative, come l'utilizzo di materiali eco-compatibili, l'installazione di un impianto di pannelli solari da collocare sul tetto dell'edificio, sistemi integrati di produzione e accumulo dell'acqua calda sanitaria e un pozzo artesiano, che alimenterà la vasca dell'impianto antincendio e garantirà la fornitura d'acqua, opportunamente filtrata e addolcita, ai laboratori e ai servizi igienici. Un sistema di accumulo e pompaggio consentirà, inoltre, di utilizzare l'acqua piovana per l'irrigazione delle aree a verde.
Ne hanno parlato:
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