Una giornata per ricordare i cinquant'anni dal trasferimento della facoltà di Farmacia nell'attuale sede di via Bonanno, preludio all'inaugurazione ufficiale poi effettuata nel 1965, e per celebrare l'antica tradizione che Pisa può vantare in campo farmaceutico. Insieme, un appuntamento per pensare al presente e al futuro di questo settore di studi, che entro pochi mesi confluirà in modo unitario nel nuovo dipartimento di Farmacia, e per ribadire la volontà di puntare sempre di più sull'apertura alle realtà del territorio. Infine, un'occasione per conferire il "Premio Bellucci" a una giovane e brillante laureata della facoltà.
Tutto questo è stato l'incontro su "La facoltà di Farmacia a Pisa: passato, presente, futuro", che si è svolto giovedì 22 dicembre 2011 nell'Aula Magna della facoltà. Aperta dai saluti del rettore Massimo Augello e del sindaco Marco Filippeschi, l'iniziativa è stata introdotta e coordinata dalla preside Claudia Martini. I professori Marco Fabrizio Saettone e Antonio Lucacchini hanno sintetizzato il percorso storico della Scuola e poi della facoltà di Farmacia dal 1865 a oggi. È quindi seguita una tavola rotonda che ha messo a confronto studiosi e rappresentanti degli enti locali e regionali, del mondo economico e industriale pisano, dell'Ordine dei Farmacisti e delle altre istituzioni interessate a consolidare il dialogo con questo importante settore di studi dell'Ateneo.
Dopo averne ripercorso le principali tappe di sviluppo, il rettore ha ricordato che "la facoltà di Farmacia costituisce uno dei grandi patrimoni culturali della nostra Università. Nell'intraprendere il delicato passaggio che ci ha portato nel giro di pochi mesi a rimodellare l'assetto organizzativo delle strutture universitarie, ci siamo impegnati a salvaguardare e valorizzare allo stesso tempo l'omogeneità scientifica e la vocazione multidisciplinare che sono alla base della sua storia".
Il preside Claudia Martini ha invece sottolineato la vocazione della facoltà a interfacciarsi con le varie realtà del territorio, esprimendo la volontà di guardare con sempre maggiore attenzione alle esigenze espresse dal mondo industriale locale e regionale e di costruire collegamenti ancora più stretti tra formazione degli studenti e richieste da parte del mercato di specifiche competenze professionali.
A conclusione della mattinata è stato conferito il "Premio Bellucci", che quest'anno è andato alla giovane Ileana Frau, laureata in Chimica e tecnologia farmaceutiche sotto la guida del professor Paolo Crotti.
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