«Per il costante e illuminato impegno nella ricerca scientifica volta a esplorare la profondità del Cosmo, alla scoperta dei segreti della materia e dell'energia che hanno originato forme di vita». Questa la motivazione del riconoscimento "La Chiave dell'Amicizia" 2014 che l'Unione Imprese Storiche Italiane ha conferito mercoledì 10 dicembre al professor Franco Cervelli, 64 anni, pisano, dirigente di ricerca dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e docente dell'Università di Pisa. Dal 1999 Cervelli sta collaborando all'esperimento AMS-02, un complesso rivelatore di particelle operativo sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) che sta utilizzando tutte le potenzialità offerte dall'ambiente spaziale per portare avanti le nostre conoscenze dell'universo e giungere a comprenderne le origini.
La cerimonia di consegna si è tenuta a Palazzo Incontri Firenze, nel corso del Convivio d'Inverno organizzato dall'associazione dei 41 brand ultracentenari di Toscana, Veneto, Piemonte e Calabria che "fatturano" 9290 anni di storia e sono testimoni di un Made in Italy longevo e di successo, aperto all'innovazione e ai valori etici di mercato. Il riconoscimento – riservato a "un personaggio o a un rappresentante di una istituzione che abbia acquisito particolari meriti con il lavoro, sia nella sfera culturale, che civile, sociale ed economica, e che abbia lasciato prezioso sedimento e illuminato senso di progresso" è giunto alla ottava edizione.
Nella foto in alto a destra il presidente dell'Unione Eugenio Alphandery (a sinistra) consegna a Franco Cervelli la Chiave dell'Amicizia 2014.
Franco Cervelli è nato a Pisa nell'aprile del 1950. Si è laureato in Fisica presso l'Università di Pisa. Ancora studente, ha iniziato la sua attività di ricerca al CERN di Ginevra. Agli inizi degli anni '80 ha lasciato il CERN per approdare al Fermi National Accelerator Laboratory (Fermilab) di Chicago (USA), dove è entrato a far parte dell'esperimento CDF, dedicato alla ricerca e allo studio di nuove particelle. Tale esperimento gli ha permesso di essere uno degli scopritori del quark Top, il più pesante ed elusivo tra i "mattoncini" fondamentali della materia. Nel 1999 ha iniziato la sua collaborazione con l'esperimento AMS-02, che ha come spokeperson S.C.C. Ting, premio Nobel per la Fisica 1976. Dal 2012 Franco Cervelli si sta anche dedicando alla progettazione e realizzazione dell'esperimento Mu2e da svolgere di nuovo al Fermi Laboratory di Chicago, col quale si cercherà di comprendere perché certe particelle abbiano la possibilità di trasformarsi in altre. Studi di questo tipo sono centrali per comprendere quale tipo di fisica ci sia oltre il cosiddetto Modello Standard, che rappresenta il punto più alto della nostra comprensione dell'Universo, dal Big Bang alle particelle elementari. Autore di più di 300 pubblicazioni scientifiche, dal 1996 Franco Cervelli è docente di Fisica degli acceleratori di particelle presso l'Università di Pisa.
In passato la "Chiave dell'amicizia" è stata conferita al soprintendente del Polo Museale Fiorentino Antonio Paolucci (2006), al direttore dell'Istituto e Museo di Storia della Scienza Paolo Galluzzi (2007,) al membro dell'Executive Board della Banca Centrale Europea Lorenzo Bini Smaghi (2008), alla presidente dell'Accademia della Crusca Nicoletta Maraschio (2009). Nel 2010, in occasione del decennale della nascita dell'Unione, sono stati insigniti con la "La Chiave dell'Amicizia" il costituzionalista Enzo Cheli (presidente del Gabinetto Vieusseux), l'architetto Francesco Gurrieri (preside dell'Università Internazionale dell'Arte) e l'imprenditrice Antonella Mansi (presidente di Confindustria Toscana). Nel 2011, per il 150° dell'Unità d'Italia, il Prefetto di Firenze Paolo Padoin, nel 2013 l'imprenditore Marco Bartoletti della BB di Calenzano.