L'Università di Pisa si felicita con Paolo e Vittorio Taviani, vincitori dell'Orso d'Oro alla 62a edizione del festival di Berlino con il film "Cesare deve morire", in cui i detenuti del carcere di Rebibbia si trasformano in attori per mettere in scena il "Giulio Cesare" di Shakespeare.
I due grandi fratelli del cinema d'autore italiano sono nati a San Miniato, in provincia di Pisa, e hanno trascorso gli anni della gioventù nella Pisa dell'immediato dopoguerra, frequentando per alcuni periodi la facoltà di Lettere dell'Ateneo pisano. Il contatto con gli ambienti culturali e universitari della città ha stimolato la loro passione per il cinema, spingendoli ad approfondire la conoscenza sia della sua storia che della tecnica, fino a farne attivi animatori del cineclub pisano. Dal Palazzo della Sapienza dell'Ateneo, con la regia del documentario su "Curtatone e Montanara", è partita la loro prestigiosa carriera.
Proprio per sottolineare questo legame, nel marzo del 2008 l'Università di Pisa ha conferito a Paolo e Vittorio Taviani la laurea specialistica honoris causa in "Cinema, teatro e produzione multimediale". "Questa è stata la nostra Università – hanno ricordato i due fratelli in quell'occasione – anni di formazione, forti. Anche se pochi sono gli esami che abbiamo dato. È stata la nostra Università perché qui sono nate le prime sollecitazioni al nostro lavoro nel cinema...".
Leggi tutta la Lectio Magistralis tenuta da Paolo e Vittorio Taviani con il titolo "Itinerari: dalla Sapienza allo schermo"